Stagione 2024-2025

Souvenir de voyage – venerdì 21 marzo 2025 – Teatro “L. Bratuž” di Gorizia

Marzo 11th, 2025

NOTE D’AUTORE QUINTET

Fabiana Rosciglione – voce, Marco Berardi – saxofono, Piero Ranucci – contrabbasso, Massimo Cappello – pianoforte, Gianni Tirabassi – percussioni.

Federica Licari e Mariano Navone – ballerini

Note d’autore Quintet è una formazione che si avvale della collaborazione di musicisti presenti da molti anni sulla scena nazionale e internazionale. L’ampio repertorio comprende brani di varie epoche, stili e generi musicali fortemente coinvolgenti, spesso con la presenza della voce, molti dei quali noti al grande pubblico, e capaci di risvegliare i ricordi e rinnovare il rapporto empatico ed emotivo tra gli artisti e il pubblico. Dai grandi compositori del passato fino alle colonne sonore,  alla musica tradizionale e del jazz. Souvenir de Voyage è un ideale viaggio dal passato al pre­sente. La formazione si esibisce regolarmente per enti, istituzioni e teatri di tradizione, oltre a partecipare con si­gnificative collaborazioni con organizzazione di servizio sociale, come la Croce Rossa, oltre ad Accademie, Consolati ed Ambasciate.

Federica Licari è insegnante, ballerina e coreografa professionista, con formazione in danza classica, moderna, contemporanea e folklore. Da molti anni si dedica all’insegnamento e allo studio del tango argentino e partecipa come ospite a trasmissioni televisive, spettacoli teatrali, eventi artistici e culturali e a Festival nazionali ed Internazionali di tango argentino. Ha vinto diversi titoli, italiani ed europei, partecipando ai Campionati del settore. Attualmente, insegna e organizza corsi, lezioni e stage tematici per tutti i livelli. Il suo stile fonde insieme tradizione e innovazione ed esprime autenticità ed emozione.

Mariano Navone è fondatore e bandoneonista dell’Orchestra Flirtango. Si laurea come Professore Nazionale di Musica, specialità clarinetto e Musicologia del Tango.  Inizia la sua carriera di bandoneonista sotto la direzione del M° Carlos Quilici e consegue a Roma il  Master di Clarinetto al Conservatorio S. Cecilia. Come ballerino, vince il Campionato Nazionale di Tango in Argentina nella categoria scenario e si esibisce in  tournée internazionali con diversi spettacoli come Dreams of Tango o El Cuerpo. È ballerino e coreografo  di Tangamente e GalaTango, co-direttore musicale dello spettacolo Tango Bohème presentato  all’Auditorium Parco della Musica di Roma. È stato Maestro invitato del Libertango Festival e del Palermo tango festival insieme a Pablo Veron, prestigioso ballerino con cui collabora spesso. Si esibisce come attore e bandoneonista in diversi programmi televisivi. Lavora come insegnante nelle accademie Bairestango, Juvenia, Avalon Project e Zotto tango academy.

IN PROGRAMMA musiche da P.I Ciaikovski a E. Morricone, da J. Kosma-J. Prévert a J.Mercer-H.Mancini

Da Mozart a Holst – venerdì 7 marzo 2025 – Teatro “L. Bratuž” di Gorizia

Febbraio 25th, 2025

Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia – M° Romolo GESSI – direttore

Paolo TAGLIAMENTO– violino – 1° Premio al 34° Concorso Int. di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” 2015

In programma musiche di W.A. MOZART, F.J. HAYDN, F. SCHUBERT, G. HOLST

L’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia, sorta nel 1989 per iniziativa dell’Associazione musicale Aurora Ensemble, svolge la sua attività con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e grazie a una serie di collaborazioni con varie istituzioni culturali. Ha collaborato con prestigiosi solisti, allestendo manifestazioni musicali di rilievo. Collabora regolarmente, dal 1991, con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, con il quale ha realizzato i Concerti di fine d’anno, lo spettacolo Dante, su musiche di Respighi, con Vittorio Gassman, il dramma liturgico La passione di San Giusto di Sofianopulo, lo spettacolo Fin de Siècle, con Piera degli Esposti e la prima esecuzione a Trieste delle Liriche autunnali di Raffaello de Banfield.

Romolo Gessi, nato a Trieste, ha studiato direzione d’orchestra a San Pietroburgo, Milano, Pescara e Vienna con i maestri Kukuskin, Musin, Renzetti e Kalmar. È principale direttore ospite dell’Orchestra Filarmonia Veneta, dell’Orchestra Cantelli, dell’Orchestra Pro Musica Salzburg e direttore musicale dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia e della Ceman Central European Music Academies Network Orchestra. Ha diretto opere liriche e concerti sinfonici in Europa e in America. Ha insegnato direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, al Centro Lirico Int. di Adria, al Corso di perfezionamento europeo di Spoleto, al Laboratorio lirico OperAverona e ai Berliner Meisterkurse. È docente al Conservatorio di Trieste e titolare del corso di Direzione d’orchestra all’EuropeanConducting Academy. È professore ospite all’Università della Musica e delle Arti di Vienna, all’Accademia Musicale di Norvegia, al Conservatoire Royal de Mons, all’Università della Musica e delle Arti di Tirana e all’International Young Artists Project.

Il violinista Paolo Tagliamento, nato a Conegliano, ottiene il diploma a 15 anni al Conservatorio di Milano, con lode e menzione speciale. Segue corsi di perfezionamento conS. Accardo all’Accademia Chigiana di Siena, all’Accademia Walter Stauffer di Cremona econ A. Chumachenco alla Escuela Superior de Música ReinaSofía di Madrid, con una borsa distudio offerta da John Elkann – FIAT, e all’Università della Musica e del Teatro di Monaco di Baviera. Nel 2015 conquista il Primo premio al 34° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” di Gorizia, diventando il primo e unico vincitore italiano nella storia del concorso. Ha all’attivo numerosi concerti in Europa, Asia e Australia, pressoimportanti stagioni e festival internazionali, collaborando con diverse orchestre, tra cui i celebriSolisti di Mosca. È stato ospite del Parlamento Europeo e delle ambasciate di Bruxelles. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive sulle principali reti della RAI e di altre emittenti private. Nel 2021 ha debuttato con la Venice Baroque Orchestra, diretta da A. Marcon, sotto la cui direzione artistica realizza nel 2022 un CD con l’integrale delle Sonate di Brahms. Suona un violino Pietro Giacomo Roggeri del 1701 detto Il Milanollo, gentilmente concesso dalla Fondazione. Dalla sua città natale, Conegliano, ha ricevuto il prestigioso Premio Civilitas 2013.

foto di RM

Arlecchinata di Antonio Salieri & Gioconda rapita e alfin ritrovata di Severino Zannerini – lunedì 24 febbraio 2025 – Teatro “L. Bratuž” di Gorizia

Febbraio 8th, 2025

ARLECCHINATA di Antonio  SALIERI – Intermezzo comico in un atto per 3 voci e orchestra da camera.  Trama: Il Carnevale di Venezia, ha prodotto nel passato molte composizioni teatral-musicali legate alla tradizionale festa veneziana. La sua Arlecchinata ha tre personaggi: Colombina, provocatrice, e ispiratrice dello scherzo audace e le due “vittime” Arlecchino e Brighella, creduloni e allocchi a non capire per tempo che il “menage a trois” proposto dalla ragazza, era solo uno scherzo carnevalesco. Il finale è in forma di Canone a tre voci nel quale l’abilità di Salieri emerge con tutto il suo “mestiere” di operista, con il saluto di carattere teatrale, verso il pubblico femminile presente. “Scusami Signore, se questa festa lieve, non è come si deve, a vostra Maestà, Scusate!”

GIOCONDA RAPITA E ALFIN RITROVATA di Severino  ZANNERINI – Opera in un atto. Trama: Parigi 13 Dicembre 1913. Durante una prova d’assieme del “Campanello” di Donizetti, al Teatro dell’Opera Italiana, giunge la notizia del furto della Gioconda. Sospesa la prova, sul palcoscenico si assiste all’indagine del Prefetto di Polizia di Parigi, con la collaborazione del Direttore del Louvre, che si concluderà con l’arresto del ladro, un giovane artista italiano che operava al Museo. L’opera è ambientata a Parigi in un momento felice per l’arte e la musica: dagli echi wagneriani al Dixieland appena giunto da New Orleans, dal giovane Strawinsky all’impressionismo di Ravel e Debussy, senza tralasciare il tipico valzer francese.

Cantanti e Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia, M° Severino ZANNERINI – direttore.

Nuovo AuriCorale VivaVoce e MiniCoro VivaVoceMonica CESAR – direttrice dei cori.

Interpreti: Monica CESAR – soprano, Francesco PACCORINI – tenore, Goran RUZZIER – baritono, Luca Dordolo – tenore, Marianna PRIZZON – soprano.

Tutti interpreti e musicisti con curricula si riconosciuto prestigio.

Silvia Bartole – costumi, Carlo Fabretti – maestro di palcoscenico, M° Severino ZANNERINI – regia

foto LS

foto GG

Ensemble Trombe F.V.G. – venerdì 7 febbraio 2025 – Teatro “L. Bratuž” di Gorizia

Gennaio 24th, 2025

ENSEMBLE TROMBE FVG. M° Giovanni VELLO – direttore e tromba, Stefano BOZ, Matteo ZANON, Raffaele TAJARIOL, Isabel CREPAZ, Emanuele DE MARCHI, Marco NONIS, Tiziano FINGOLO, Giulio BATTISTON  Trombe

L’Ensemble Trombe FVG nasce come laboratorio musicale della classe del M° G. Vello all’interno della scuola di Musica “Fondazione S. Cecilia” di Portogruaro.

Il gruppo è composto da diplomati che hanno partecipato a corsi di perfezionamento e collaborato in attività concertistiche con valenti e stimati Maestri. L’Ensemble ha partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali ottenendo eccellenti risultati, tra cui la vittoria al prestigioso “Los Angeles Music Awards” 2015 con musiche del M° G. Ephrikian.

Il gruppo è stato ospite in numerosi festival in Italia. Nel 2019, in occasione della 4^ edizione della “Lunga notte delle chiese”, evento che ha interessato oltre 80 diocesi in tutta Italia, l’Ensemble ha suonato a Venezia nella Basilica S. Maria Gloriosa dei Frari con riprese televisive di Rai3.

Nel 2020 in collaborazione con il trombettista N. Salza, è stato trasmesso un concerto in filodiffusione presso diverse strutture mediche del pordenonese con una dedica speciale ad anziani ospiti nelle case di riposo, degenti e personale medico e sanitario. Il concerto è stato poi trasmesso su Il13Tv. Nello stesso anno l’Ensemble ha registrato il disco “Grand Tour: viaggio nella storia della musica europea”, con musiche di Gabrieli, Bach, Haendel, Mozart, Dvorak e altri.

Nel 2022 il gruppo è stato invitato alla 48° Stagione Concertistica della Gioventù Musicale d’Italia di Chioggia e l’anno successivo si è esibito in qualità di ospite durante la serata conclusiva della 27° Edizione del Concorso Int. per Giovani Strumentisti “Gran Premio Povoletto”, dedicato alla tromba. Oltre a Rai3 sono state trasmesse sue esibizioni sui canali televisivi MEDIA24, per la diretta dell’apertura della Porta Santa a Bibione, e su Il13Tv, per un’intervista al M° G. Vello.

Inoltre, l’Ensemble è stato pubblicizzato su Corriere della Sera, La Repubblica, Il Giorno, QN Itinerari, Panorama, Il Popolo, l’Eco di Bergamo e il Gazzettino. È stato invitato allo “Yamaha TrumpetDay” presso Biasin Musical Instruments per un concerto dimostrativo, utilizzando unicamente strumenti Yamaha, preceduto da un seminario tenuto dal tecnico G.B. Corti. L’Ensemble è proiettato verso una costante ricerca tecnico-stilistica al fine di ottenere un coinvolgimento emotivo da parte del pubblico.    

In programma musiche di G.F. Händel, I. Albeniz, K. Jenkins, E. Morricone,  N. Rota, P. Piccioni.               

foto GG

foto DG

Beethoveniana op. 80. Violino e pianoforte. Venerdì 24 gennaio 2025 – Teatro L. Bratuž di Gorizia

Gennaio 13th, 2025

Yun TANG – violino (Cina) Laureata al 43° Concorso Int. di Violino“Premio Rodolfo Lipizer” 2024

Evgeny SINAISKI – pianoforte (Austria)

Programma

G. ALBINI  Beethoveniana, op. 80 per violino e pianoforte *

L.v. BEETHOVEN  Sonata n. 5 in Fa magg. op. 24 per violino e pianoforte

Allegro/ Adagio molto espressivo / Scherzo: Allegro molto / Rondò: Allegro ma non troppo

TRADIZIONALE CINESE Ma Sicong: Nostalgia, Lei Zhengbang: Why are the flowers so red

R. STRAUSS Sonata in Mi bem. magg. op. 18 per violino e pianoforte

F. WAXMAN Carmen Fantasie (1906-1967) per violino

La violinista Yun Tang si è affermata a livello internazionale per il suo stile passionale ed elegante. Nel febbraio 2020 ha vinto il 2° premio al Mozart International Violin Competition di Salisburgo. Ha debuttato ai SalzburgerFestspiele nel luglio 2021. Tra i suoi numerosi premi, spiccano il 1° premio allo Sweden Int. Duo Competition (2019) e al Concorso Ruggiero Ricci (2019). Ha collaborato con la China Philharmonic e la Shanghai Symphony Orchestra e si è esibita in festival rinomati, tra cui il Gstaad Menuhin Festival. Ha studiato con Lina Yu, Pierre Amoyal e Rainer Schmidt e ha conseguito laurea e master presso il Conservatorio di Shanghai e l’Università Mozarteum di Salisburgo. Attualmente è impegnata in un dottorato al Conservatorio di Shanghai.

Il pianista Evgeny Sinaiski, nato a San Pietroburgo, naturalizzato austriaco, ha iniziato la sua formazione musicale a Riga. Vincitore di molti concorsi tra cui, il “Concorso ARD” di Monaco di Baviera, nella categoria “Duo violino e pianoforte”, con il violinista AkikoTanaka. Nel 2004 gli fu assegnato il “Premio speciale” come miglior pianista accompagnatore in concorsi di violino a Wrozlaw e a Poznan. Ha tenuto concerti in tutta Europa e negli Stati Uniti esibendosi con importanti orchestre. Ha effettuato registrazioni con la Bavarian Radio, la SWR e la BBC e collaborato in concerti e master class con musicisti famosi. Dal 2007 è coach pianista al Conservatorio di Lahti (Finlandia) e dal 2012 pianista ufficiale del Concorso Int. di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” di Gorizia

*Beethoveniana, op. 80, per violino e pianoforte, è stata concepita come pezzo d’obbligo per il 43° Concorso Int. di Violino “Premio Rodolfo Lipizer”. Questo lavoro, [che dà il titolo al concerto] trae ispirazione dal secondo movimento della Sonata per violino e pianoforte n. 5 in fa magg, op. 24, di Ludwig van Beethoven, nota anche come “Primavera”… L’adozione di tecniche d’ispirazione matematica mi ha permesso di scomporre e ricombinare il materiale musicale, creando un tessuto sonoro del tutto originale in cui l’eco di Beethoven si riverbera in nuove configurazioni e inediti contesti. In tal modo, il linguaggio beethoveniano viene dapprima decostruito per poi essere riorganizzato secondo criteri di simmetria e permutazione, che credo conferiscano alla composizione un carattere che suggerisce un’intenzione di esplorazione e ricerca. Pur mantenendo un saldo legame con la tradizione, pongo la mia “Beethoveniana” in un dialogo tra passato e presente, un omaggio che, pur radicato nell’opera di Beethoven, si proietta verso l’innovazione linguistica e formale, creando un ponte tra l’estetica del compositore tedesco e le istanze del – mio – pensiero contemporaneo. (Giovanni Albini)

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46° Concerto Sinfonico di “Fine Anno” – lunedì 30 dicembre 2024

Dicembre 15th, 2024

UKRAINIAN RADIO SIMPHONY ORCHESTRA di KIEV

Direttore M° VOLODYMYR SHEIKO

ZILING GUO – violino

GIULIA DELLA PERUTA – soprano

In PROGRAMMA musiche di J. OFFENBACH, C. SAINT-SAËNS, P. de SARASATE, J. SCHRAMMEL, G. PUCCINI, G. DONIZETTI, J. BRAHMS, G.ROSSINI, J. STRAUSS jr. e Sr.

L’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina (OSRNU) ha al suo attivo oltre 85 anni di attività e di grandi successi in tournée realizzate in tutto il mondo. Nel corso della sua pluridecennale attività l’orchestra si è contraddistinta per il rilievo dato nella conservazione e valorizzazione delle tradizioni musicali dell’Europa Orientale. L’incessante attività istituzionale in patria e oltre confine e la partecipazione a vari prestigiosi Festival musicali ha concentito all’orchestra di raggiungere lo status di migliore compagine strumentale ucraina.

Il M° Volodymyr Sheiko, nominato nel 2005 direttore artistico della OSRNU, è nato a Kharkov, ha studiato al Conservatorio di Kiev. Kappelmeister all’Opera Nazionale di Kiev. Sotto la direzione di Sheiko la OSRNU ha realizzato oltre 250 registrazioni di musiche ucraine e internazionali ed effettuato numerose tournée all’estero in ben Europa e Algeria, Iran, Corea del Sud. Nel corso della sua carriera il M° Sheiko è stato insignito di varie onorificenze dallo Stato Ucraino dal “Diploma Onorario del Parlamento” (2005), fino al recente titolo di “Artista del popolo” (2015)

La violinista Ziling  Guo si è formata alla scuola annessa al Conservatorio di Shanghai sotto la guida del prof. Q. Zheng per la formazione solista e del prof. S. Wu, per quella da camera. Successivamente è entrata alla HochschulefürMusik und Theater di Amburgo diplomandosi con il massimo dei voti. Come componente del duo Artemis si è anche diplomata in musica da camera. Invitata dal progetto “PodiumderJungen”, ha tenuto nel 2019 il concerto del NDR live broadcast di Hannover. Nel 2020 è stata assunta come violinista per il Yehudi Menuhin “Live Music Now”. È stata inoltre invitata come primo violino nella KlassischePhilharmonie Bonn per la stagione musicale del 2022. Nel 2023 ha vinto il “Premio R. Lipizer”.

Il soprano Giulia Della Peruta si è diplomata presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine al Triennio Sperimentale di canto col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha frequentato la Opernschule della Musikhochschule di Mannheim sotto la guida della regista J. Gleue e studiato con il soprano A. Gavazzeni. Ha debuttato nei ruoli come Eugenia ne “Il filoso di campagna” di Galuppi, Susanna ne “Le nozze di Figaro”, la Regina della Notte in “Die Zauberflöte” e M.me Herz ne “L’impresario teatrale”, Despina nel “Così fan tutte di Mozart, Violetta ne “La Traviata”, Gilda in “Rigoletto”, Luisa in “Luisa Miller” di Verdi, Sylviane ne “La vedova allegra” di Lehar, Ortensia in “Mirandolina” di Martinu, Vespina ne l’”Agnese” di Paer, Adele in “Die Fledermaus” di Strauss, Elvira ne “L’Italiana in Agleri” di Rossini, Musetta ne “La Boheme” di Puccini, Si è esibita nei maggiori teatri italiani e collaborato con prestigiosi musicisti, la Fondazione Pavarotti, la “Strauss Festival OrchesterWien”.

foto G. Graziato

foto G. Drascek

Radio Zastava – venerdì 13 dicembre 2024

Dicembre 7th, 2024

Gabriele CANCELLI – tromba e cornetta, Nico RINALDI – sax alto, Walter GRISON – sax tenore, David CEJ – fisarmonica, sintetizzatori e live fx, Watta SGUAZZIN – basso elettrico, Stefano BRAGAGNOLO – batteria, percussioni, Peđa PIJUNOVIC – grancassa

Onirici, lisergici, eclettici, furiosi, irriverenti… i RadioZastava, marching band di 7 membri fondata nel 2005 a Gorizia, sono un collettivo unico nel variegato scenario delle band europee dal background etno-balcanico, che riesce a mettere insieme una conoscenza approfondita dei ritmi, delle armonie e delle melodie più intricate dell’Europa orientale con una varietà di generi musicali. La band si è esibita in tutta Europa e oltre prendendo parte a importanti festival tra cui La Fête de la Musique (Parigi), Paradise Gardens (Londra), Sherwood Festival (Venezia), Küstendorf (Serbia), DenRadosti (Russia), Jazz auCellah (Marocco). Nel 2013 ha partecipato al concorso int. del Festival della tromba di Guča, dove ha vinto il secondo premio. Nel 2014 è stata scelta come supporter per il Tour della reunion europea fra Emir Kusturica e GoranBregović. Negli ultimi anni la musica della band è stata scelta per diversi film: “Easy” di A. Magnani, “Catharsis” di Y. Morroccu, il recente “Lala” di L. Fales. Inoltre ha partecipato alle colonne sonore della serie “Il silenzio dell’acqua” e del film-TV “Se mi lasci ti sposo”. La discografia che si compone principalmente di tre album: The Funambolik Heptet (2008) è un tributo alla tradizione della musica balcanica e klezmer, con un omaggio a N. Rota; Silentium (2013), impreziosito dalla collaborazione con il cantante bosniaco ĐinoJevđević (Kultur Shock), introduce elementi di world music aggiungendo una rivisitazione de “La Danza delle Spade” di A. Khachaturian, mentre l’ultimo lavoro discografico Insetti (2019) è contrassegnato dall’introduzione di sonorità più audaci e sperimentali, e amalgama chitarre elettriche, sintetizzatori, effettistica e theremin al potente e virtuosistico “muro del suono” di ottoni che da sempre contraddistingue la band, in questo caso l’omaggio è a E. Satie, con un riarrangiamento down tempo della sua “Gnossienne n. 1”.

In programma brani da Silentium,  The Funambolik Heptet e  Insetti

foto R. Marra

foto L. Shamugia

Echos of Divine. Duke Ellington’s Sacred Concert. Shipyard Big Band – venerdì 6 dicembre 2024

Novembre 30th, 2024

Edward Duke Ellington (1899-1974) compose fra il 1965 ed il 1973 tre importanti lavori che combinavano elementi di jazz, musica classica, corale, spirituals, gospel e blues. Chiamò queste pagine “I Concerti sacri”, musiche di straordinaria bellezza delle quali il “Duca” ha curato sia gli arrangiamenti per Big Band e coro sia i testi ispirati in gran parte al Vecchio e al Nuovo Testamento.

Il concerto vede la partecipazione dell’orchestra Shipyard Big Band, fondata nel 1986 da un gruppo di appassionati che propone jazz nei suoi aspetti più storici e godibili, di un coro misto e una cantante solista.

L’orchestra è diretta dal M° Flavio Davanzo, diplomato al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Ha partecipato a importanti rassegne quali Umbria jazz winter ed Eco jazz festival, ha suonato tra gli altri con T. Scott, E. Rava e G. Venier, ha partecipato a varie produzioni lirico/sinfoniche e a trasmissioni radio-televisive R.A.I in qualità di esecutore, arrangiatore, compositore solista. Insegna strumento jazz e discipline affini presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari.

Alba Nacinovich si è diplomata in Jazz al Conservatorio “G. Tartini”. Si è esibita in tutta Europa. Ha vinto il premio Arezzo Wave 2019 con il suo duo di musica elettronica The Hunting Dogs, le cui colonne sonore sono entrate in selezione al David di Donatello e al Festival del cinema di Roma. Con il quartetto vocale Anutis dà voce a“SotGlas”installazione sonora commissionata per la 18° Mostra Int. di Architettura della Biennale di Venezia. Ha vinto nel 2024 il premio “Status” al miglior strumentista jazz in Croazia, unico cantante ad essere mai stato ammesso in gara.

The NuVoices Project è un ensemble vocale di Udine, nato nell’ aprile 2018 come evoluzione del precedente FVG Gospel Choir, arricchito dall’esperienza artistica maturata in ambito vocale e strumentale dal M° Rudy Fantin, Direttore Artistico e preparatore dell’ ensemble, capace di muoversi da Duke Ellington a Noa, dalla Motown alla rielaborazione di culture tradizionali in chiave moderna, dalla collaborazione con artisti di spicco al Gospel tradizionale o contemporaneo.

foto R. Marra

Tango di Guillermo Berzins. Quinteto Beltango – venerdì 29 novembre 2024

Novembre 18th, 2024

Bellarini: Guillermo BERZINS & Marijana TANASKOVIĆ accompagnati dal  QUINTETO BELTANGO: Alexander NIKOLIC – bandoneon, Ivana NIKOLIC – pianoforte e voce, Antonija BARNA – violino, Bogdan PEJIC – chitarra, Petar HOLIK – contrabbasso.

Guillermo Berzins, nato a Buenos Aires, entra nel mondo della danza all’età di 6 anni e oggi è riconosciuto come maestro, ballerino e coreografo di Tango Argentino nonché come organizzatore di grandi manifestazioni legate alla danza. È membro del Consiglio Int. della Danza UNESCO e dell’Associazione argentina di Maestri, Ballerini e Coreografi di Tango Argentino. Nel corso della sua carriera ha realizzato numerosi lavori in tutto il mondo. Maestro dotato di grandi qualità, ha sviluppato la propria metodologia GB TANGO approfondendo aspetti psicologici e pedagogici. Ha diretto compagnie internazionali e ricoperto il ruolo di giudice in vari campionati internazionali di danza.  È direttore a Trieste della GB TANGO.

Marijana Tanaskovic, originaria della Serbia, è una ballerina di tango che incarna lo spirito e l’intensità di questa danza con passione e precisione tecnica. La sua carriera spazia da esibizioni in prestigiosi festival di tango a collaborazioni con grandi musicisti e orchestre. Condivide inoltre la sua conoscenza attraverso lezioni e workshop. Nel corso della sua carriera ha realizzato numerosi lavori in Europa.

Il Quinteto Beltango è stato fondato a Belgrado nel 1998 da Aleksandar Nikolic, bandoneonista e compositore. Nei suoi 25 anni di  anni di attività ha tenuto più di 1.000 concerti in circa 30 Paesi. È l’unica orchestra di tango europea ad essere stata invitata dal Ministero della Cultura di Buenos Aires a esibirsi al “World Tango Festival”- Buenos Aires, 2007”. Ospite dei più importanti  festival internazionali di tango del mondo,  si è esibito insieme a grandi orchestre e ha pubblicato sei CD.

In programma musiche da C. Gardel a F. Canaro, da A. Piazzolla a E. Novira, da E. Arolas a A. Nikolic e per finire la Cumparsita di M. Rodriguez.

foto G. Graziato

foto L. Shamugia

L’arte della fuga. Recital del violinista Marco Fornaciari – venerdì 22 novembre 2024

Novembre 14th, 2024

Il violinista Marco Fornaciari, nato a Livorno, ha studiato nella sua città presso l’Istituto Mascagni con C. Chiti. Ha frequentato l’Accademia Chigiana con i Maestri F. Gulli, S. Accardo, R. Brengola. In seguito ha conseguito con distinzione il “Konzertdiplom” presso il Conservatorio di Ginevra con C. Romano. Nel 1975 ha vinto il Concorso Nazionale Biennale di Vittorio Veneto. Premiato ai Concorsi Internazionali di Violino “N. Paganini” e “R. Lipizer”, ha suonato nelle più importanti sale mondiali, dalla Scala al Mozarteum. È fra i pochissimi a cui sia stato concesso più volte di suonare lo Stradivari del Comune di Cremona, e il Guarneri di Paganini del Comune di Genova al Teatro C. Felice. Attivo anche come violista, ha inciso in 6 CD, per la Foné di G.C. Ricci, l’unica integrale delle composizioni di Paganini per violino e chitarra.

In programma:  F. GEMINIANI, Sonata in Si bem. magg. per violino solo; G.B. PERGOLESI, Stabat Mater;  G. F. TELEMANN, Fantasia n. 6 in Mi min. per violino solo; V. PICHL, Fuga in Re min.; R. KREUTZER, Studio n. 41: fuga in Re min.; M. REGER, Sonata in Mi min. op. 91 per violino solo; B. BARTÓK, Sonata per violino solo; J. S. BACH, Sonata in Sol min. n. 1 per violino solo,  Sonata in La min. n.1 per violino solo, Sonata in Do magg. n. 3 per violino solo.

foto R.Marra

foto L. Shamugia