Mario Garuti ha studiato violino con A. Maci e composizione con U. Rotondi. Ha frequentato i corsi di perfezionamento alla Accademia Chigiana di Siena con F. Donatoni. Attualmente insegna al Conservatorio di Invitato ai corsi estivi di Darmstadt (1984-1994), nel 1986 ottiene il prestigioso Kranichsteiner Musikpreis. E’ vincitore di altri Premi Internazionali tra cui l’Alban Berg di Vienna, Il G. Petrassi di Parma e quello di Hambach. Ha tenuto master class in Europa e Medio Oriente (tra cui Parigi, San Pietroburgo, Salonicco, Damasco, Vilnius, Stoccarda, Birmingham e Siviglia). Dal 2022 ha attivato il corso di estivo di composizione a Smerillo (Marche). I suoi lavori sono commissionati ed eseguiti nei più importanti festival internazionali da interpreti prestigiosi ed editi in parte da BMG Ricordi. Ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia. Alcuni tra i suoi saggi di interesse musicale sono stati pubblicati da riviste specializzate. Ha collaborato con gli studi di musica elettronica Agon, MMT, Tempo Reale, Metas e Cemat. Ha inciso per la Fonit-Cetra, Edipan, Sony e Col Legno. È stato attivo con S. Carrara nel gruppo multimediale U.R.T.O. Ha suonato con il gruppo di improvvisazione “Opus orchestra” e con il gruppo Shakers’n Bakers (Stati Uniti, 2007). Dal 2018 collabora regolarmente con il Teatro Massimo Bellini di Catania (“Canto come se nulla fosse” per violino e orchestra, solista: Giulio Plotino, 2021). Le sue composizioni, pubblicate da BMG Ricordi, sono state premiate numerose volte: Concorso Nazionale RAI (Milano, 1982), Concorso Nazionale Fiocchi (Milano 1984), Concorso Nazionale Carme (Milano,1985) Concorso Internazionale A. Berg (Vienna, 1985), Concorso Internazionale di Hambach (1985), Concorso Internazionale G. Petrassi (Parma, 1986). Dall’1987 ha scelto di non partecipare più ai concorsi. Ha collaborato anche con gli studi di musica elettronica Agon e MMT (“Westdeutcher Rundfunk”, Koica Agon e MMT (“Westdeutcher Rundfunk”, Koln, 1994) e il CEMAT. Con Stefano Carrara ha fondato il gruppo multimediale U.R.T.O. e realizzato nel 2000 l’Opera-clip “Moondata” (video e testi di Armando Lazzaroni) durante il Festival “Di nuovo musica” di Reggio Emilia. Prossima prima esecuzione:. Tra le opere: (1983-84) … e l’altro, per quartetto d’archi; (1989) Ambiance, per vibrafono; (1994) Con lume arsa, per flauto e pianoforte; (1997) Bezel, per contrabasso e Subkontrabassblockflöte;Flowering in her melting snow, per due pianoforti; (2018) Il vuoto e la vergine, per arpa; (2018) Lucenti Aita, ritratto musicale per voce recitante, soprano, coro, timpani e orchestra; (2002) For Francis Bacon, three studies for a self.-portrait, per pianoforte e orchestra; (2021) Canto, come se nulla fosse, per violino e orchestra; (2024) Soleleso, musica per il video realizzato da A. Lazzaroni e L. Ripamonti.
Biblioteca Musicale e Musicologica “Rodolfo Lipizer” Gorizia – Italia. Scheda a cura di Gianni Drascek