Concerto di fine anno 2003 Deutsch
TEATRO “G. VERDI” – Via Garibaldi, Gorizia Martedì 30 dicembre 2003 – ore 20.45
Concerto di Fine Anno 2003
Filarmonica “P. Costantinescu” di Ploiesti – Romania
m° Ovidiu Balan – direttore
Zhijiong WANG
–
violinista
(1° Premio al Concorso Internazionale “Premio R. Lipizer” 2003)
Sonia Dorigo – soprano
Roberto Bencivenga – tenore
PROGRAMMA
A. I. KACIATURIAN
“Danza delle spade” per orchestra
H. WIENIAWSKI
Concerto n. 2 in Re Minore op. 22
per violino e orchestra
– Allegro moderato
– Romanza
– Allegro moderato (alla zingara)
P. de SARASATE
Air bohèmien op. 20
***
M. I. GLINKA
Ouverture “Ruslan e Ludmila”
E. KÁLMAN
Da “La principessa della czarda”
– “L’ora d’amor” per soprano, tenore
e orchestra
F. LEHÁR
Da “Paganini”
– “Se le donne vo’ baciar” per tenore
e orchestra
J. STRAUSS
“Storielle del bosco viennese” op. 325
F. LEHÁR
Da “Giuditta”
– “Meine Lippen sie Küssen so heiss”
per soprano e orchestra
E. KÁLMAN
Da “La principessa della czarda”
– “L’amore sciocco” per soprano,
tenore e orchestra
J. STRAUSS
“Marcia egiziana” op. 335
F. LEHÁR
Da “La vedova allegra”
– “Tace il labbro” per soprano, tenore
e orchestra
J. STRAUSS
“Sul bel Danubio blu” op. 314 – Valzer
***
La violinista Zhijiong WANG iniziò lo studio del violino all’età di tre anni.Nel 1992 si iscrisse al Conservatorio di Musica di Shanghai nella classe del prof. YuLian. Nel 1998 vinse due primi premi al Concorso Internazionale di Violino “Yehudi Menuhin” (Francia) nella sezione giovani, che le diede l’opportunità di suonare, dopo il concorso, con l’Orchestra Sinfonica di Lille (Francia), diretta dallo stesso Yehudi Menuhin, al Concorso di Violino dei Collegi e Istituti d’Arte Cinesi nella sezione adulti. Nel 2000 prese parte al Concorso Internazionale di Violino “Jean Sibelius” (Finlandia) classificandosi al terzo posto. In seguito fu invitata a suonare come solista con l’Orchestra Sinfonica di Turku al Concerto della Giornata Nazionale Finlandese, ottenendo un grande successo. Nel 2001 fu premiata per un’eccellente esecuzione al Festival di Musica Internazionale di Primavera di Shanghai. Negli ultimi anni ha partecipato a molti festival musicali e si è esibita come solista con varie orchestre sinfoniche in Canada, Giappone, Francia, Malesia, Corea, Macao, ecc.. Ma il vero trionfo dell’astro nascente Zhijion Wang sopraggiunge con la splendida vittoria al 22° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” 2003, in cui si aggiudicò pure tre premi speciali. Quest’ultimo successo le apre definitivamente la strada delle tournées internazionali con relativa notorietà mondiale.
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L’Orchestra Filarmonica “Paul Constantinescu” di Ploiesti – ROMANIA
Le prime manifestazioni dell’Orchestra risalgono al 1877 per giungere via via fino al 1955, anno in cui passò sotto l’amministrazione del Ministero della Cultura rumeno, diventando un’istituzione stabile dello stato rumeno. Nello stesso anno un giovane talento, diplomato all’Accademia di Bucarest, Ion Baciu, prese nelle sue mani la direzione della Filarmonica per ben otto anni. Furono gli anni più effervescenti che fecero divenire Ploiesti un centro musicale tra i più importanti in Romania. Dopo la partenza di Ion Baciu, una serie di bravi direttori vennero a dirigere l’orchestra a Ploiesti come: George Petrescu, Eugen Pricope, Corneliu Dumbraveanu, Alexandru Sumschi, Horia Andreescu, Cristian Brancusi, Paul Popescu, Emanuel Elenescu, Enzo Ferraris, Ovidiu Balan. Parte di loro sono adesso direttori principali delle più importanti Istituzioni Musicali rumene, parte si sono trasferiti all’estero, dove svolgono una ricca attività musicale. Tra i direttori ospiti ed i solisti che hanno collaborato in questo periodo con la filarmonica di Ploiesti possiamo nominare: Constantin Bobescu, Iosif Conta, Mircea Cristescu, Remus Georgescu, Emil Simon, Cristian Mandeal, Ovidiu Balan, Berglund (Finlandia), Renard Czajkovski (Polonia), Dennis Russel Davies (U.S.A.), Francesco de Masi e Aldo Ciccolini (Italia), Kurt Woss (Austria), Luigi Sagrostane (Germania), Ion Voicu, Stefan Ruha, Valentin Gheorghiu, Dan Grigore, Liliana Ciulei, Therese Dussaut, Monique Hass, Rudolf Kerer, Yaeko Yamane, Ivry Gitlis e molti altri ancora. Dal 1971 – anno della sua
prima tournée all’estero – la Filarmonica di Ploiesti è stata ospite delle più prestigiose Sale in Germania, Olanda, Lussemburgo, Italia, Belgio, Spagna, Grecia, Francia, ecc.. L’attività della Filarmonica fuori sede si concretizza registrazioni radio, apparizioni sulle reti nazionali televisive, registrazioni per la casa discografica rumena “Electrocord”, collaborazioni con case discografiche estere. La stagione concertistica di Ploiesti comincia alla fine di settembre e termina alla fine di giugno. Durante la Stagione concertistica ogni giovedì c’è il concerto settimanale dell’orchestra nell’Auditorium di Ploiesti e ogni martedì e lunedì si tengono dei concerti cameristici.
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Ovidiu BALAN – Direttore
Nato a Bucarest, Ovidiu Balan appartiene alla giovane generazione di direttori d’orchestra apprezzati per il loro valore a livello internazionale. Ha completato i suoi studi musicali dapprima presso la Scuola Superiore di Musica e, successivamente, al Conservatorio «Ciprian Porumbescu» di Bucarest, dove si è diplomato nel 1968 in direzione d’orchestra. Nel 1970 ha frequentato i corsi di perfezionamento tenuti da Jean Fournier e Marius Constant nell’ambito dei Corsi Internazionali di Hilversum, in Olanda, e nel 1971 i corsi estivi all’Accademia Musicale di Nizza con Fernand Quattrocchi. Nel 1973 è stato invitato negli Stati Uniti per un periodo di quattro mesi per perfezionare la preparazione artistica con grandi direttori d’orchestra e orchestre quali Eugene Ormandy e la Philadelphia Symphony, Sir George Solti e la Chicago Symphony, Zubin Mehta e la Los Angeles Symphony Orchestra, Aldo Ceccato e la Detroit Symphony, Seiji Ozawa con la Boston Symphony e la San Francisco Symphony.
Subito dopo aver conseguito il diploma, grazie ad un concerto, divenne primo direttore della Filarmonica di Bacau di cui, nel 1970, fu nominato anche sovrintendente. In qualità di direttore d’orchestra, ha collaborato con tutte le Orchestre Sinfoniche rumene ed ha compiuto numerose tournées in Bulgaria, nella Repubblica Democratica Tedesca, in Polonia, in Jugoslavia e per due volte negli Stati Uniti. In segno di gratitudine Ovidiu Balan è stato insignito nel 1975 del Premio della critica musicale rumena per la mirabile interpretazione data alla nona Sinfonia di Beethoven e ad alcune opere musicali rumene. Inoltre, nel 1982 gli è stato riconosciuto, per meriti artistici, il «Cultural Merit Order».
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Sonia DORIGO soprano
Sonia Dorigo ha iniziato gli studi musicali dedicandosi per otto anni allo studio del violino, si è poi diplomata in canto al Conservatorio di Castelfranco Veneto con il massimo dei voti, dopo aver studiato con Mario Del Monaco, Alfredo Mariotti ed Enza Ferrari. Ha partecipato a varie tournées in Italia, Slovenia, Austria, Canada e Pakistan. Ha debuttato nella “Serva Padrona” di G. B. Pergolesi e nello “Stabat Mater” dello stesso autore. Nel 1989 ha vinto il Concorso “M. Battistini”. Ha debuttato in seguito nel “Don Pasquale” di G. Donizetti al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, nella “Fairy Queen” di Purcell alla Stadt-theather di Klagenfurt e nello stesso teatro nel ruolo di Garsenda nella “Francesca da Rimini” di Zandonai. Ha cantato inoltre nella “Principessa della Czardaz” di E. Kalman in molti teatri italiani quali Ponchielli (Cremona), Petruzzelli (Bari), ecc. con la compagnia di S. Massimini. Con la stessa è stata Anna Glavari nella “Vedova Allegra” di F. Lehar. Ha sostenuto il ruolo di Elena nella “Danza delle libellule” al Teatro Verdi di Sassari. Sempre a Sassari è stata protagonista nella “Serva padrona” di Pergolesi e in “Addio giovinezza” di G. Pietri. Sonia Dorigo ha al suo attivo diverse incisioni discografiche di musica contemporanea e due operette per la Ricordi: la “Principessa della Czardas” di E. Kalman e la “Vedova Allegra” di F. Lehar. Ha partecipato inoltre ad una serie di trasmissioni televisive sull’operetta videoregistrate per la “Ricordi” cantando con D. Mazzucato, M. R. Cosotti e S. Massimini.
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Il tenore Roberto BENCIVENGA, dopo gli studi con Alessandra Gonzaga, vince alcuni concorsi internazionali e debutta nel “Don Pasquale” di Donizetti a Rieti nel 1989. Per qualche anno alterna una fortunata carriera di attore di prosa e televisione con la lirica, finché nel 1992 debutta al Teatro “Verdi” di Trieste in “Addio giovinezza” di Pietri e dà così una svolta decisiva alla sua attività artistica. Comincia a cantare nei più importanti teatri italiani (dal “Regio” di Torino al “Massimo” di Palermo, al “Regio” di Parma, al “San Carlo” di Napoli) in un repertorio che spazia dalle opere di tradizione (“La Traviata”, “Rigoletto”, “Lucia di Lammermoor”, “Butterfly”, “Les Contes d’Hoffmann”, “Il barbiere di Siviglia”) a quelle del repertorio moderno (“Ariadne auf Naxos”, “Il caso Makropoulos”, “Alcassino e Nicoletta”, “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”) fino all’operetta (“La vedova allegra”, “Parata di Primavera”, “Il paese dei campanelli”, “Lo zingaro barone”). Ha avuto inoltre la fortuna di cantare accanto a colleghi del calibro di R. Bruson, K. Ricciarelli, R. Kabaivanska, D. Dessì, F. Cossotto, I. Vinco, L. Valentini Terrani, diretto da illustri Maestri quali G. Kuhn, P. Steinberg, Lu Jia, C. Thieleman, J. Tate, A. Campori, M. De Bernart e con registi quali L. Ronconi, B. De Tomasi, M. Avogadro, G. Gallione, S. Bussotti, F. Crivelli, H. Brockhans. La sua carriera all’estero si è svolta principalmente in Giappone, in Canada, in Belgio, in Francia, in Finlandia (dove ha ricevuto il Premio “B. Gigli” nel 1998), ecc.. Ha inciso vari CD di musica sacra di Rossini, Donizetti, Pacini e le opere “Le lagrime di una vedova” di P. Generali con la direzione del M° E. Brizio, e “Ariadne auf Naxos” di R. Strauss con la direzione di G. Kuhn.
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agg.: 27 dicembre 2003
Luglio 24th, 2006