Concerto di lunedì 16 genniao 2006 Español

AUDITORIUM di Gorizia – Lunedì 16 gennaio 2006 – ore 20.45 Concerti della Sera «FESTA ROSSINIANA» Gioacchino Rossini PROGRAMMA Gioacchino ROSSINI (1792 – 1868) – Sinfonia dall’Opera “Il Barbiere di Siviglia” – Sinfonia dall’Opera “L’Italiana in Algeri” – Sinfonia dall’Opera “La gazza ladra” *** IL SIGNOR BRUSCHINO Opera buffa in un atto Libretto di Giuseppe Foppa, da “Le Fils par basard,ou Ruse et Folie” di Alissan de Chavet e E.T.M. Ourry. Prima rappresentazione: Venezia, Teatro San Moisè, Carnevale 1813 Personaggi e interpreti: GAUDENZIO, tutore Giuliano PELIZON – basso comico SOFIA Ilaria ZANETTI – soprano BRUSCHINO, padre Hektor LEKA – basso comico BRUSCHINO, figlio Salvatore MORETTI – tenore FLORVILLE, amante di Sofia Velenich DAX – tenore UN DELEGATO DI POLIZIA Alberico SPIAZZI – basso FILIBERTO, locandiere Luca TITTOTO – basso MARIANNA, cameriera Guisela ZANNERINI NERI – mezzosoprano Costumi di Antonella Guglielmi , Elementi scenici di Fritz Gest, Responsabile tecnico: Antonio Zugan, Clavicembalo: Federico Monti Regia: M° Severino ZANNERINI Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia M° Severino ZANNERINI – direttore *** torna su La trama (La scena si svolge nel castello di Gaudenzio). Gaudenzio, tutore di Sofia, ha stabilito di farle sposare il figlio del suo amico Bruschino. La futura sposa, però, di queste nozze non vuole proprio sentir parlare perché ama, ricambiata, Florville, figlio dell’acerrimo nemico di Gaudenzio. L’occasione per mandare all’aria il progettato matrimonio si presenta a Florville quando egli viene a sapere dal locandiere che il figlio di Bruschino ha un grosso debito e finchè non l’avrà pagato rimarrà imprigionato nella locanda stessa. Florville, facendo credere al locandiere di essere un cugino di Bruschino, lo indenizza parzialmente del debito, ma gli raccomanda di tenere il giovane sotto sequestro. Contemporaneamente Florville, con uno strattagemma, si presenta a Gaudenzio come figlio del signor Bruschino. Gaudenzio lo accoglie calorosamente come promesso sposo di Sofia, quando sopraggiunge il signor Bruschino-padre che, posto a confronto con il presunto figlio, si rifiuta di riconoscerlo, sostenendo essere egli un impostore. Gaudenzio, credendo che il signor Bruschino rinneghi il figlio perché sdegnato dei suoi trascorsi, si adopera per riconciliare i due, provocando un forte imbarazzo al signor Bruschino, che crede di impazzire per l’incomprensibile commedia di equivoci in cui si trova. Infine egli comprende la macchinazione congegnata per consentire a Florville di sposare Sofia e, generosamente, si adopera perché il desiderio dei due giovani possa adempiersi, infrangendo l’ostilità del tutore nei confronti del figlio del suo nemico. L’ Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia è stata fondata a Trieste nel 1984. La vivacità culturale che ha sempre contraddistinto le scelte artistiche dell’Associazione, diretta dal M° S. Zannerini, ha sviluppato un vasto repertorio che spazia in ogni genere musicale. L’Associazione ha promosso e organizzato numerose manifestazioni divenute ormai tradizionali per la città: le “Passeggiate Musicali nel Parco di Miramare”, il “Corso per Direttori d’Orchestra da Camera”, l’originale e di grande richiamo per gli appassionati di Mozart “Concerto Notturno”, che la Giocosa esegue fin dal l981, nella Chiesa di Via del Ronco a Trieste, con l’esecuzione del “Requiem in re min.” nella notte fra il 4 e il 5 dicembre, nell’ora della scomparsa del grande compositore salisburghese, alle ore 0,55. Il maestro Severino ZANNERINI , dopo una brillante carriera di violoncellista (Solisti Veneti di Padova dal 1969-1977), fece parte del Teatro “G. Verdi” di Trieste nei ruoli di primo violoncello (1977-l990), Direttore del Complesso da Camera dell’Ente (1978-1990) e Segretario Artistico (1990-l996). Nel 1984 fondò l’Opera Giocosa del Friuli-Venezia Giulia, di cui è direttore stabile. Da allora alterna l’attività di violoncellista a quella di direttore ospite presso numerose Orchestre Italiane ed Estere. Fu docente presso i Conservatori di Musica di Lucca (1972-1974), Verona (1974-1980) e Trieste (1980-1990). Attualmente tiene vari corsi musicali presso l’Associazione Culturale “M° R. Lipizer” di Gorizia. Si dedica, inoltre, ad attività saltuaria di pianista accompagnatore e revisore di musica antica in genere. torna su Il basso Giuliano PELIZON , nato a Trieste, iniziò gli studi di canto solistico a Lubiana (Slovenia) con il basso D. Ognjanovic, e successivamente presso la Scuola di Musica “Glasbena Matica” di Trieste, seguendo poi un corso di perfezionamento vocale organizzato dal Teatro “G. Verdi” di Trieste. Frequentò, quindi, vari corsi di perfezionamento con A. Danieli, C. Cossuta, P. Barbacini, M. Lantieri. Nella Stagione Operistica 1992/93 fece parte del complesso corale presso il “Teatro alla Scala” di Milano sotto 1a guida del M° Gabbiani. Dal 1996 fa parte del Coro del Teatro “G. Verdi” di Trieste presso il quale ha già ottenuto parti di comprimariato ne’ “La Traviata”, “Adriana Lecouvreur”, “La Bohème” e “Ginevra di Scozia”. Attualmente si sta perfezionando a Venezia con il M° S. Lowe. Il soprano Ilaria ZANETTI , nata a Trieste, intraprese lo studio del canto con A. Pizzoli, diplomandosi sotto la guida del mezzosoprano M. Pecile. Attualmente studia con il soprano E. Jankovic. Ha seguito vari corsi di perfezionamento con maestri di chiara fama. Ha vinto il terzo Premio al Concorso cameristico “L. Caraian”, il diploma d’onore al Torneo Internazionale di Musica e al Concorso Internazionale di Vignola nella sezione di canto lirico. È stata inoltre vincitrice, nel 2005, del Concorso Internazionale di canto solistico “C. A. Seghizzi” di Gorizia. Ha sostenuto numerosi concerti comprendenti anche prime esecuzioni assolute. Partecipa, in qualità di solista, alle attività dell’Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia. Nel 2000 ha cantato nel ruolo di Orsolina nell’opera “Die Teufel von Loudun” di K. Penderecki” al Regio di Torino. torna su Il basso Hektor LEKA è nato a Tirana (Albania). Figlio d’arte, inizia giovanissimo lo studio del violino e successivamente del canto sotto la guida della madre, il celebre mezzosoprano albanese R. Jorganxhi. Prosegue poi al Liceo Artistico di Tirana e all’Accademia delle Belle Arti di Tirana, dove si perfeziona con il basso F. Lufi. Nel 1992, trasferitosi a Trieste, segue il corso per i giovani cantanti lirici promosso dal Teatro “G. Verdi” con C. Strudhoff e dal 1993 al Conservatorio “G. Tartini”. Si esibisce quale solista con la “Cappella Civica” di Trieste, nella prima assoluta de “La Strada di Levata” di D. Zanettovich e in altre importanti realizzazioni regionali. In campo operistico debutta nel 1997 ne “La Traviata” (Marchese D’Obigny) e nel “Rigoletto” (Il Conte di Ceprano). Attualmente studia con il M° W. Coppola. Il tenore Salvatore MORETTI , nato a Monfalcone, intraprese lo studio del canto solistico nel 1999 con il baritono Sherman Lowe. Dal 2002 studia con il mezzosoprano Manuela Marussi. Ha sostenuto vari concerti come solista in ambito regionale. Con l’Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia ha recentemente partecipato, nella Chiesa di Via del Ronco a Trieste, all’esecuzione “notturna” (ore 0,55) del Requiem in re min. K 626 di W. A Mozart nell’anniversario della morte del compositore. Il tenore Dax VELENICH intraprese lo studio del canto nel 1998, debuttando come solista nella Nona Sinfonia di Beethoven e nell’Oratorio di Natale di Saint-Saens diretto dal M° S. Zannerini. Nello stesso anno sostenne il ruolo di Don Basilio nell’opera “Le Nozze di Figaro” di Mozart a Modena. Ha frequentato i corsi di perfezionamento sulla vocalità mozartiana tenuti dai maestri C. Desderi e P. Barbacini all’Accademia Musici Artis di Duino. Nel 1999 ha collaborato con l’Associazione Lirica e Concertistica di Milano e dallo stesso anno collabora come corista al Teatro “G. Verdi” di Trieste sostenendo anche ruoli di comprimariato in opere come “La Bohéme” e “Il Trovatore”. Attualmente la sua preparazione vocale prosegue sotto la guida del soprano Y. Takeda. torna su Il basso Alberico SPIAZZI ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte. Dal 1993 si è dedicato allo studio del canto sotto la guida della prof. G. Paulizza. Nel 1997 è iniziata la sua collaborazione come corista e come solista, con il coro della “Cappella Civica di Trieste”, diretta dal M° M. Sofianopulo. Dal 1998 al 2001 ha studiato con il basso A. Svab e con il M° C. Desderi. Dal 2001 studia con il tenore W. Coppola. Nel suo curriculum vi trovano posto, come solista, la “Messa dell’Incoronazione” di Mozart, la Sinfonia n. 9 (corale) di Beethoven, l’Oratorio di Natale di Saint Saens, la “Messa di Gloria” di Puccini, la cantata “Il Conte Ugolino” di G. Donizetti, il “Te Deum” e la “Messe F-Moll” di Bruckner e l’opera “Pia De’ Tolomei” di Donizetti, che sono stati eseguiti a Trieste, Pisa, Muggia (TS), Aquiléia (UD), Arezzo, Torre del Lago Puccini (LU) e in altri sedi, sempre accompagnato dall’Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia. Il basso Luca TITTOTO inizia lo studio del canto sotto la guida del M° E. Baeki. Ha seguito corsi tenuti dal M° A. Radon approfondendo la prassi esecutiva del canto gregoriano. Ha collaborato con il coro Voxalia, diretto dal M° L. Picciotti e Laetum Collegium Musicum, diretto dal M° A. Bortot. Si è esibito come solista in Italia e all’estero. Dal 1996 è membro della Reale Corte Armonica “C. Cornaro” di Asolo, diretta dal M° R. Zarpellon. Ha seguito corsi sulla vocalità tenuti dal basso H. A. Lamas. Ha interpretato il Ciambellano ne “Lo scoiattolo in gamba” di N. Rota al Teatro Olimpico di Vicenza, diretto dal M° G. Andreatta. Con l’Opera Giocosa del F.V.G. diretta dal M° S. Zannerini, ha interpretato don Annibale ne “Il Campanello dello Speziale” di G. Donizatti, il Preposito ne “Il Sasso Pagano” di G. Viozzi ecc. Attualmente presta la sua opera in qualità di artista del coro al Teatro “G. Verdi” di Trieste. Il mezzosoprano Guisela ZANNERINI NERI ha iniziato lo studio del violoncello e del pianoforte per passare successivamente a quello del canto. Attualmente frequenta la scuola della nota cantante Gloria Scalchi al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Nel 2003 ha debuttato, in veste di solista, nello “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi e, nel 2004, nella Sinfonia n. 9 di L. V. Beethoven. Ha recentemente partecipato (dicembre 2005), a Trieste, all’esecuzione “notturna” (ore 0,55) del Requiem in re min. K 626 di W. A Mozart e all’Oratorio di Natale di C. Saint-Saens, riscuotendo un lusinghiero successo. torna su
Luglio 25th, 2006