Concerto di fine anno 2005 Español

TEATRO “G. VERDI” – Via Garibaldi, Gorizia Venerdì 30 dicembre 2005 – ore 20.45 Concerto di “Fine Anno” 2005 Filarmonica “Mihail JORA” di Bacau – Romania m° Ovidiu BALAN – direttore Roman SIMOVIC – violinista 1° Premio al Concorso Internazionale “Premio R. Lipizer” 2005 Sonia DORICO – soprano Roberto BENCIVENGA – tenore PROGRAMMA L. BOCCHERINI (1743-1805) Sinfonia n. 4 in Fa magg. op. 35 – Allegro assai – Andantino – Allegro vivace – Tempo di minuetto – Allegro vivace P. I. CIAIKOVSKI (1840-1893) Concerto in Re magg. op. 35 per violino e orchestra – Allegro moderato – Canzonetta – Andante – Finale – Allegro vivacissimo *** J. STRAUSS figlio (1825-1899) Ouverture dall’Operetta “Lo Zingaro Barone” E. KÁLMÁN (1882-1953) Duetto Maritza-Tassillo: “Sei tanto bella” dall’Operetta “La Contessa Maritza” per soprano, tenore e orchestra J . STRAUSS padre (1804-1849) “Chineser – Galopp” op. 20 G. BIZET (1838-1875) Preludio dall’Opera “Carmen” P. SOROZÁBAL (1897-1988) “No puede ser…” dalla Zarzuela “La Tabernera del Puerto” per tenore e orchestra E. KÁLMÁN Entrata di Maritza: “Dolce suono di violini tzigani” dall’Operetta “La Contessa Maritza” per soprano e orchestra J. STRAUSS figlio “Banditen – Galopp” op. 378 R. BENATZKY (1884-1957) “Al Cavallino è l’hotel più bel” dall’Operetta “Al Cavallino Bianco” per soprano, tenore e orchestra J. STRAUSS figlio “Sul bel Danubio blu” op. 314 -Valzer *** Il violinista Roman SIMOVIC iniziò lo studio del violino alla Scuola di Musica dei Talenti “Solomija Kruseljnicka” di Ljvor (Ucraina). Frequentò in seguito la Scuola di Musica “Vasa Pavic” di Podgorica (Serbia e Montenegro), sotto la guida del padre, il prof. Igor Simovic laureandosi, all’età di dicias­sette anni, all’Accademia di Musica dell’Università del Montenegro. Nel 2000 fu ammesso al Conservatorio di Stato “Tchaikovsky” di Mosca, nella classe della prof. M. Yashvili. Diede i suoi primi concerti all’età di otto anni esibendosi con la Filarmonica di Ljvov, la Filarmonica di Kiev, l’Orche­stra Sinfonica della Radiotelevisione Ucraina e con varie orchestre da camera: l’Orchestra da Camera della Radiotelevisione del Montenegro, la “Horreum Margi” di Cuprija, la “Leopolis Strings” (Ucraina), “The New Israeli Chamber Ensemble” di Haifa (Israele), l’Orchestra da Camera del Conservatorio di Stato di Mosca, ecc. Si è inoltre esibito con la Filarmonica “Poznanj” (Polonia), l’Orchestra Sinfonica di Subotica, la Filarmonica di Vojvodina, la Filarmonica di Praga ed altre. Alla stessa età gli fu asse­gnato il primo premio al Concorso Internazionale “J. Kocan” (Cecoslo­vacchia). Vinse vari premi in con­corsi nazionali ed internazionali: nel 2003 il secondo premio al Concorso di Violino “Sion Valais” (Svizzera), nel 2004 il primo premio del Concorso Internazionale di Violino “Valsesia Musica” (Italia) e, recentemente, il secondo premio ai Concorsi Interna­zionali “H. Wieniawski” (Polonia) e “A. Yampolski” (Russia). Ma il vero trionfo sopraggiunge con la splendida vittoria al 24° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” 2005, in cui si aggiudicò, oltre al Primo Premio assoluto, pure nove premi speciali. Ha collaborato con artisti di fama mondiale quali S. Mintz, I. Golan, R. De Silva, E. Grac, I. Simovitz, M. Yashvili, M. Jagust e suonato in prestigiose sale da concerto tra le quali il “Boljsoj zal” di Mosca, la “Mickewich holl” di Poznan, la “Grand opera house” di Tel-Aviv, il “Rudolfinum” di Praga, la “Victoria holl” di Zeneva. Nella stagione concertistica 2005/2006 registrerà i 24 Capricci di Paganini. torna su L’ Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau – Romania è stata creata nel 1956. Questo collettivo di gran valore è composto oggi da circa 70 elementi; i suoi migliori strumentisti formano l’Orchestra da Camera “Tescana” e diversi Gruppi da Camera, tra cui il più noto è il Trio “Syrinx”, vincitore di ben sette premi internazionali, dei quali quattro in Italia. Il repertorio permanente di questa Filarmonica comprende brani di musica sinfonica, sinfonico – vocale e da camera, toccando una grande varietà di stili e di periodi musicali: Rinascimento, Barocco, Classicismo, Romanticismo e Contemporaneo. A parte i concerti settimanali, la Filarmonica di Bacau è organizzatrice di vari festivals nazionali e internazionali di gran livello, come il festival annuale “ Orpheus of Moldavia”, “The festival of contemporary music”, ecc.. Un’attenzione speciale viene riservata all’attività di registrazione, fatta in collaborazione con le Case discografiche “Electrecord” – Bucharest, V. D. Gallo – Switzerland, Edi-Pan – Roma. La Filarmonica di Bacau ha sostenuto diverse tournées in Italia, Germania, Olanda, Russia, Belgio, Svizzera, Austria, ecc. ottenendo ovunque successo di pubblico e di critica. torna su Il direttore principale è il M° Ovidiu BALAN . Nato a Bucarest, Ovidiu Balan appartiene alla generazione di direttori d’orchestra apprezzati per il loro valore a livello internazionale. Ha completato i suoi studi musicali dapprima presso la Scuola Superiore di Musica e, successivamente, al Conservatorio “Ciprian Porumbescu” di Bucarest, dove si è diplomato nel 1968 in direzione d’orchestra. Nel 1970 ha frequentato i corsi di perfezionamento tenuti da Jean Fournier e Marius Constant nell’ambito dei Corsi Internazionali di Hilversum, in Olanda, e nel 1971 i corsi estivi all’Accademia Musicale di Nizza con Fernand Quattrocchi. Nel 1973 è stato invitato negli Stati Uniti per un periodo di quattro mesi per perfe­zionare la preparazione artistica con grandi direttori d’orchestra e orchestre quali Eugene Ormandy e la Philadelphia Symphony, Sir George Solti e la Chicago Symphony, Zubin Mehta e la Los Angeles Symphony Orchestra, Aldo Ceccato e la Detroit Symphony, Seiji Ozawa con la Boston Symphony e la San Francisco Symphony. Subito dopo aver conseguito il diploma, grazie ad un concerto, divenne primo direttore della Filarmonica di Bacau di cui, nel 1970, fu nominato anche sovrintendente. In qualità di direttore d’orchestra, ha collaborato con tutte le Orchestre Sinfoniche rumene ed ha compiuto numerose tournées in Bulgaria, nella Repubblica Democratica Tedesca, in Polonia, in Jugoslavia e per due volte negli Stati Uniti. In segno di gratitudine Ovidiu Balan è stato insignito nel 1975 del Premio della critica musicale rumena per la mirabile interpretazione data alla nona Sinfonia di Beethoven e ad alcune opere musicali rumene. Inoltre, nel 1982 gli è stato riconosciuto, per meriti artistici, il «Cultural Merit Order». torna su Il soprano Sonia DORIGO ha iniziato gli studi musicali dedicandosi per otto anni allo studio del violino, si è poi diplomata in canto con il massimo dei voti al Conservatorio di Castelfranco Veneto dopo aver studiato con M. Del Monaco, A. Mariotti ed E. Ferrari. Ha seguito corsi di perfezionamento di canto con M. Olivero, J. Magnoni e B. Casoni, di recitazione e movimento scenico con G. Albertazzi e con il regista V. Puecher. Vincitrice del concorso M. Battistini nel 1989, debutta come Norina nell’opera “Don Pasquale” di G. Donizetti a Rieti con la regia di Franca Valeri e da qui inizia la sua carriera nei maggiori teatri. Ha interpretato ruoli importanti nelle più famose opere italiane in Europa, Asia, America. Con la regia di D. Abbado ha interpretato: “Female chorus in The Rape of Lucretia” al Teatro Regio di Parma, a Reggio Emilia e Modena e Jenny in “Ascesa e caduta della città di Mahagonny “. Come solista con l’orchestra ha eseguito l’ “Exultate Jubilate” di Mozart, lo “Stabat Mater” di Pergolesi, il “Requierm” di Mozart, “Lauda Sion” e “Hor mein bitten” di F. Mendelssohn-Bartholdy, “Opfelied” di Beethoven, il motteto “Quae serpit in fonte” di B. Cordans e altre composizioni sacre. Inoltre ha al suo attivo diverse esecuzioni ed incisioni di musica contemporanea. In prima assoluta ha interpretato Betia ne “El roverso mondo” di P. Furlani, la maestra di musica e l’ospite ne “Il Cavaliere dei ritmi” R. Capister. Oltre alla musica da camera, dove si è specializzata sotto la guida del Maestro Dalton Baldwin, il suo repertorio include anche l’operetta. È stata Silva ne “La Principessa della Csardas” e Anna Glavari ne “La Vedova Allegra” per più di 140 rappresentazioni, Dorina in “Addio Giovinezza”, Nela ne “Il Paese dei Campanelli”, Catherine in “Les Mariage aux Lanterne” Elena ne “La Danza delle Libellule”, Maritza ne “La Contessa Maritza”. Svolge un’intensa attività concertistica collaborando con importanti associazioni musicali italiane e straniere. Al suo attivo ha numerose incisioni ( videocassette, cd e dvd). torna su Il tenore Roberto BENCIVENGA , dopo gli studi con Alessandra Gonzaga, vince alcuni concorsi internazionali e debutta nel “Don Pasquale” di Donizetti a Rieti nel 1989. Per qualche anno alterna una fortunata carriera di attore di prosa e televisione con la lirica, finché nel 1992 debutta al Teatro “Verdi” di Trieste in “Addio giovinezza” di Pietri e dà così una svolta decisiva alla sua attività artistica. Comincia a cantare nei più importanti teatri italiani (dal “Regio” di Torino al “Massimo” di Palermo, al “Regio” di Parma, al “San Carlo” di Napoli) in un repertorio che spazia dalle opere di tradizione (“La Traviata”, “Rigoletto”, “Lucia di Lammermoor”, “Butterfly”, “Les Contes d’Hoffmann”, “Il barbiere di Siviglia”) a quelle del repertorio moderno (“Ariadne auf Naxos”, “Il caso Makropoulos”, “Alcassino e Nicoletta”, “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”) fino all’operetta (“La vedova allegra”, “Parata di Primavera”, “Il paese dei campanelli”, “Lo Zingaro Barone”). Ha avuto inoltre la fortuna di cantare accanto a colleghi del calibro di R. Bruson, K. Ricciarelli, R. Kabaivanska, D. Dessì, F. Cossotto, I. Vinco, L. Valentini Terrani, diretto da illustri Maestri quali G. Kuhn, P. Steinberg, Lu Jia, C. Thieleman, J. Tate, A. Campori, M. De Bernart e con registi quali L. Ronconi, B. De Tomasi, M. Avogadro, G. Gallione, S. Bussotti, F. Crivelli, H. Brockhans. La sua carriera all’estero si è svolta principalmente in Giappone, in Canada, in Belgio, in Francia, in Finlandia (dove ha ricevuto il Premio “B. Gigli” nel 1998), ecc.. Ha inciso vari CD di musica sacra di Rossini, Donizetti, Pacini e le opere “Le lagrime di una vedova” di P. Generali con la direzione del M° E. Brizio, e “Ariadne auf Naxos” di R. Strauss con la direzione di G. Kuhn. È inoltre autore delle musiche di alcune commedie musicali e della “Messa dei Martiri”, per soli coro e orchestra, eseguita sotto la sua direzione nel 2004 nella Chiesa Valdese di Roma e nel 2005 nel Battistero di S. Giovanni in Laterano. torna su
Luglio 25th, 2006