Franco Oppo Español
FRANCO OPPO (1935)
Nato a Nuoro il 2 ottobre 1935, si è diplomato al Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari in pianoforte nel 1958, musica corale nel 1960 e composizione nel 1961; ha proseguito gli studi di composizione con G.F.Ghedini a Venezia , V.Mortari e G. Petrassi a Roma, P. Perkowski a Varsavia; ha studiato musica elettronica con F. Evangelisti ed è stato ospite dei Fereinkurse für Neue Musik a Darstadt nel 1966. E’ autore di opere teatrali, sinfoniche, da camera, elettroniche e televisive eseguite in Europa, Americhe e Giappone. E’ vincitore di diversi premi di composizione: G.Frescobaldi di Venezia (1960), G.B.Viotti di Vercelli (1961), Internationales Komponisten-Seminar di Boswill (1976), Rassegna Internazionale del Teatro da camera di Terni (1979). Dal 1965 al 2000 è stato docente di composizione e composizione sperimentale al Conservatorio di Cagliari, dal 1985 al 1987 professore di teoria della Musica presso la Facoltà di Magistero dell’Università del capoluogo sardo. Dal 1982 è direttore artistico del Festival Spaziomusica, rassegna internazionale di musica contemporanea che si svolge annualmente a Cagliari. Le sue composizioni sono state eseguite in tutto il mondo nel corso di Festival e Rassegne di Musica contemporanea, da Venezia a Varsavia, da Los Angeles a Berlino, da Bayreut a Città del Messico, da Bucarest a Tokyo. Ha svolto attività di ricerca nei campi della teoria, della semiologia musicale e dell’etnomusicologia: è autore di
Teoria generale del linguaggio musicale
(1975) e di
Sistema dei cunzertus delle launeddas
(1986) e di una vasta ricerca sul repertorio di questo strumento popolare a fiato per conto dell’Istituto Superiore Etnografico di Nuoro. Svolge attività di relatore in convegni internazionali di studio, seminari e conferenze. Partito da posizioni neoclassiche, si è inserito nell’avanguardia. Dopo il soggiorno polacco ha raggiunto uno stile originale che ha alla sua base l’esigenza di controllare l’aleatorietà. Nelle opere più recenti le suggestioni del patrimonio musicale popolare della Sardegna sono substrato strutturale e supporto linguistico, che si affiancano alle soluzioni avanguardistiche. Tra le composizioni:
1951
Sonatine, per tromba e pf., per corno e pf.
1956
Quattro pezzi facili, per violino e oboe
1960
Varie partite sopra Frescobaldi, per clavicembalo, arpa, pf e orchestra
Tre canzoni spagnole, per soprano e pf, testo di Federico Garcia Lorca
1962
Movimento, per quartetto d’archi
1964
Ciò che ho scritto, per soprano e 4 strumenti, testo di Nazim Hikmet
Concerto, per violoncello e orchestra
1966
Dzieci (Bambini), per soprano e due pf., testo di Tadeusz Rozewicz
1967
Canti popolari della Sardegna, per voce, pf., piccole percussioni
1968
Trio, per pf., violino e violoncello
1969
Musiche per La bottega del pane, sei canzoni per voce e pf., testo di Bertold Brecht
1970
Digressione, per coro femminile e orchestra, testo di A. Vosnesenskij
1971
Silenzio, per contr. ob. e trio d’archi, testo di Eugenio Montale
1976
Amply, per due strumenti ad arco amplificati
Praxodia I, per soprano, basso e 8 strumenti, testo di Agostino Neto
1979
Praxodia II, azione scenica per soprano, basso, 3/5 attori e 8 strumenti, testo di Agostino Neto
1983
Attitidu, per fagotto e quartetto d’archi
1984
Quadri di guerra, musica elettronica
1986
Eleonora d’Arborea, azione scenica in due atti, testi di Giuseppe Dessì e Marco Gagliardo
1991
Musica per 11 strumenti ad arco
1992
Variazioni su temi popolari, per launeddas e live electronics
1998
Retrògas B, per violino
1999-2000
Uno spettro si aggirava per l’Europa, per 25 strumenti ad arco e banda magnetica ad libitum
2001
Intermezzi, per 2 violini, 2 viole e violoncello
2002
Concerto n.2, per pf. e orchestra
2006
Ditirambo per violino solo -Brano d’obbligo del 25° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” di Gorizia (Ed. Curci, Milano)
Biblioteca Musicale “Rodolfo Lipizer” – Gorizia – Italia
Scheda a cura di Gianni Drascek
Gennaio 15th, 2007