Raffaello de Banfield Tripcovich (1922-2008)

Nato a New Castle on Tyne in Gran Bretagna, studiò al “Lyceum Alpinum” di Zuos in Svizzera, poi in Italia al Liceo “Dante Alighieri” di Trieste, all’Università di Bologna, al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia sotto la guida di Gian Francesco Malipiero, poi ancora a Trieste con il M° Vito Levi ed infine a Parigi dal 1946 al ’49, dapprima al Conservatoire National de Musique con Henry Busser, poi con Nadja Boulanger, compositore professore e direttore dell’American Conservatory of Music di Fontenbleau e grande insegnante. In quegli anni conobbe Herbert von Karajan, con il quale ebbe un profondo rapporto di amicizia. Nella capitale francese frequentò tra gli altri Picasso, Poulanc e Cocteau. Nel 1949, attraverso la pittrice Leonor Fini, conobbe Roland Petit e compose la musica per il suo nuovo balletto: nacque così “Le combat”, rappresentato a Londra. Si spostò dall’Italia alla Francia, dall’Inghilterra all’America, dove visse per dieci anni. Fino al 1958 soggiornò tra Parigi e New York, intrattenendo amicizia anche con Maria Callas.Fu dal 1972, per 23 anni, apprezzato e stimato direttore artistico del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste. Nel 1979 fu direttore artistico del “Festival dei due mondi” di Spoleto. Nel 1992, alla chiusura del Verdi per i lavori di restauro, fu uno dei promotori della trasformazione, rapida ed efficace, della stazione delle autocorriere nella funzionale Sala Tripcovich, che consentì la prosecuzione dell’attività musicale e artistica del teatro. E’ stato anche regista di spettacoli lirici. Tra le composizioni: 1946 Liriche per soprano e piccola orchestra; 1949 Le combat, poema coreografico – Compagnie des Ballets de Paris di Roland Petit; 1950 The duel, versione ampliata di Le combat – New York City Ballet di G.Balanchine; 1953 Much ado about nothing, da W.Shakespeare, musiche di scena; 1955 Lord Byron’s love, da Tennessee Williams per grande orchestra; 1956 Agostino, dal racconto di A.Moravia, balletto; 1957 Lord Byron’s love, da Tennessee Williams per orchestra ridotta, Quatuor, balletto in repertorio anche della Compagnia di M. Béjart; 1960 Colloquio col tango, opera in un atto unico su testo di C. Terron, Tango pour femme seule, opera in un atto unico in francese su testo di L. Ducreux; 1965 Alissa, opera in un atto; 1967 Alissa, opera in un atto – prima assoluta a Trieste; 1968 Serale, da R.M.Rilke, lirica per soprano e grande orchestra, Liebeslied, da R.M. Rilke, lirica per soprano e grande orchestra; 1971 Agostino, dal racconto di A.Moravia, balletto nuova versione; 1972 Tango, versione in tedesco di Colloquio col tango, Der Tod der Geliebten, da R.M.Rilke, lirica per soprano e grande orchestra, Der Sturm, da R.M. Rilke, lirica per soprano e grande orchestra; 1974 Colloquio col tango, versione in serbo-croato; 1977 For Ophelia, da W. Shakespeare, scena drammatica per soprano e orchestra; 1985 Lord Byron’s love letter, ripresa negli USA; 1986 Vier Rilke Lieder, liriche per soprano e grande orchestra, Alissa, opera in un atto nel repertorio dell’Opera di Stato di Belgrado; 1988 Vier Rilke Lieder, liriche per soprano e grande orchestra, a Graz e Trieste Biblioteca Musicale e Musicologica “Rodolfo Lipizer” – Gorizia – Italia, Scheda a cura di Gianni Drascek
Gennaio 15th, 2007