Nero come un tango, Rosso come Milva

Il concerto di venerdì 20 maggio ha completato la serie dei concerti della Stagione Concertistica “Elena Lipizer” 2021-2022. L’ultimo appuntamento musicale si è tenuto al Teatro L. Bratuž di Gorizia con il Quartetto Stendhal nel concerto dal titolo “Nero come un tango. Rosso come Milva”. Il quartetto è composto da Valentina Vanini – mezzosoprano, che nel 2020 ha recitato e cantato nel film “Volevo Nascondermi” di G. Diritti, premiato al Festival di Berlino, Nastro d’Argento e David di Donatello, e ha fatto da trait d’union narrativo durante l’intera performance, Marco Santià – pianoforte, Lorenzo Munari – fisarmonica, Daniele Bonacini – contrabbasso. Tutti musicisti con curricula di prestigio e vasta esperienza interpretativa, di cui è stata data pienamente prova nel corso della serata davanti a un pubblico numeroso. Gli autori maggiormente eseguiti sono stati Astor Piazzolla – a trent’anni dalla scomparsa, autore di alcuni celebri “nuovi” tanghi – e Kurt Weill – l’autore di musiche degli spettacoli di Bertolt Brecht, tra cui Die Dreigroschenoper (L’Opera da tre soldi) – e a seguire celebri canzoni di Edith Piaf.

Il quartetto durante la performance si è scomposto e ricomposto a seconda dell’esigenza esecutiva, prevedendo anche un assolo al pianoforte di Marco Santià, il Preludio 1953 di Piazzolla, armonicamente complesso ed eseguito con capacità tecnica – evidenziata durante le altre esecuzioni in collettivo – nonché trasporto interpretativo. Altro assolo intenso e vigososo quello del fisarmonicista Lorenzo Munari, che ha anche accompagnato in duo in Adios Nonino, Jachinto Chiclana e Chiquillin de Bachin il mezzosoprano Valentina Vanini, cantante dalla voce sicura e potente nei rapidi passaggi da naturale a impostata. Il mezzosoprano ha interpretato con evidente capacità e intensità anche notissime canzoni di Edith Piaf da Milord a Non, je ne regrette rien. Altri autori eseguiti M. Emer, G. Moustaki (Milord) e C. Guastavino. Basso “continuo” della serata il contrabbassista Daniele Bonacini, che ha ottemperato efficacemente alla tenuta ritmica dell’intera performance usando sia archetto che pizzicato. In finale la coinvolgente in ritmo ternario Padam Padam di H. Contet reso celebre dalla Piaf e come bis la Tango Ballade dai toni mordaci di K. Weil. Un finale di stagione che ha omaggiato due artisti di elevato rilievo e qualità nella composizione e nell’esecuzione musicale del ‘900, presentati con successo dal Quartetto Stendhal. Gianni Drascek

Giugno 4th, 2022