Rodolfo Lipizer (1895 – 1974)

Rodolfo Lipizer (Gorizia, 16 gennaio 1895 – 8 giugno 1974)

Violinista, didatta, compositore, direttore d’orchestra italiano.

Discendente da una famiglia goriziana di antiche tradizioni musicali. Il bisnonno materno, Antonio Pelizon (1763-1850), capostipite della liuteria goriziana, fu un eccellente liutaio “i cui violini risalgono alla scuola dell’Amati pur essendo originali, vere e proprie opere d’arte” (W.F. von Lütgendorff, H. Keller, Francoforte, 1904; trad. it. R.M. Cossar). Dopo aver acquisito la maturità presso la k.k. Staats-Oberreaschule di Gorizia e gli insegnamenti violinistici di base dai maestri A. Lucarini e E. Bovi presso la Scuola di Musica di Gorizia (succursale del Conservatorio di Trieste), ebbe la fortuna e il merito di poter ampliare le proprie conoscenze musicali a Vienna, in quella fucina di talenti che fu la capitale imperiale asburgica. Negli anni 1914-1915 frequentò la Staatliche Hochschule für Musik di Vienna, dapprima nella classe di violino del prof. Hugo von Steiner, viola del celebre Rosè-Quaartet, e successivamente in quella del prof. Gottfried Feist, allievo di Otakar Ševčik. Nel semestre invernale 1916-1917 e nel semestre estivo 1918 seguì all’Università di Vienna i corsi della Facoltà di filosofia e scienze musicali di Guido Adler, uno dei fondatori della grande musicologia austriaca di tipo storicistico, e di Egon Wellesz, allievo prediletto di Arnold Schönberg. Concluse gli studi musicali con il massimo dei voti. Rientrato a Gorizia, divenuta italiana nel 1918 dopo la Prima Guerra mondiale, nel 1920 dovette rifare per il riconoscimento legale il diploma di violino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Nel 1921 ritornò a Vienna per frequentare all’Academie für Musik und darstellende Kunst i corsi di perfezionamento di violino e composizione tenuti da J. Rudolf Marx ed Eusebius Mandiczewski, amico di Johannes Brahms, e di direzione di Franz Schalk, allievo di Bruckner. Intraprese quindi la carriera violinistica sia come solista sia in formazioni cameristiche. Nel 1924 fondò la società degli “Amici della Musica” , dove organizzò e diresse 17 concerti. Nel 1927 vinse il concorso a direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica di Abbazia, dove diresse 28 concerti. Dal 1930 al 1961 fu direttore dell’Istituto Comunale di Musica, fu organizzatore del “Sabati musicali” e fondatore dell’Orchestra Sinfonica di Gorizia, che diresse avvalendosi della collaborazione di celebri solisti: Pina Carminelli, Gioconda De Vito, Albertina Ferrari, Carlo Vidusso, Aldo Priano, Nino Rossi, Jan Kubelik, Marcel Tyberg, Ornella Orlandini, Alessandro Costantinides, Giannino Carpi, Silvano Massoni, Ezio Dal Pino, Ludwig Hölscher e altri. Il 15 febbraio 1938 diresse il concerto inaugurale del ristrutturato Teatro “G. Verdi” di Gorizia su progetto dell’architetto U. Cuzzi.; il 3 agosto 1947 il concerto per la riapertura dopo la guerra del Castello di Gorizia. Fu presidente per tredici anni consecutivi (fino alla morte) del Concorso Internazionale di canto corale “C.A. Seghizzi” di Gorizia e di altri vari concorsi, nonché fiduciario del Sindacato Nazionale Musicisti e dell’Accademia di Musica contemporanea. Si dedicò con particolare passione all’insegnamento e alla didattica, ricercando e attuando soluzioni valide, più moderne ed efficaci, per i problemi tecnici e interpretativi del violino. Alla sua formazione artistica, derivata dalle scuole italiana e viennese, seppe unire l’innato genio creativo e i frutti della sua esperienza gli permisero di comporre fondamentali opere didattiche per il violino “la cui consistenza tecnica va al di là dei capiscuola Otakar Ševčík e Carl Flesch” e “rivestono un autentico valore musicale, testimonianza della sua completezza artistica” (von Horn A., Violinpädagogik, Würzburg, 1974).

OPERE La tecnica superiore del violino, Ed. Ricordi ER 2964, Milano, 2012 ■ L’arte e la tecnica del vibrato sul violino e viola, Ed. Ricordi ER 2963, Milano, 2012 ■ La tecnica basilare del violino, Ed. Ricordi ER 2962, Milano, 2013 ■ Revisione delle Sonate e Partite per violino solo di J.S. Bach, ed. a cura di M. Fornaciari – L. Qualli, Ed. Ricordi ER 3018, Milano, 2019

COMPOSIZIONI EDITE ■ Lipizer R., Ciante pur…, Villotta friulana per coro a 4 voci miste su versi di Tite di Sandri, rev. F. Madotto, Santabarbara CE, 1993 ■ Lipizer R., Die Lorelei, Raccolta di quattro Lieder per soprano e pianoforte (1916-1920), a cura di F. Quali, sillabe, Livorno, 2016; ■ Lipizer R., Ich grolle nicht, Lied per canto, orchestra d’archi, arpa e due trombe in Fa, a cura di F. Quali, sillabe, Livorno, 2017; ■ Schubert F./Lipizer R., Serenata per soprano, orchestra d’archi e arpa, a cura di F. Quali, sillabe, Livorno, 2018; Schubert ■ F./Lipizer R., Ave Maria per soprano, orchestra d’archi, arpa, organo, a cura di F. Quali, sillabe, Livorno, 2018; ■ Escher F./Lipizer R., Oh tu Stele, trascrizione per coro virile e orchestra d’archi, a cura di F. Quali, sillabe, Livorno, 2019; ■ Lasciac A./Lipizer R., Orazion a la Madona di Mon Sant, trascrizione per coro virile, orchestra d’archi e campane in Sib e Mib, a cura di F. Quali, sillabe, Livorno, 2019; ■ Veneziani V./Lipizer R., Mattinata, trascrizione per coro virile, orchestra d’archi e arpa, a cura di F. Quali, sillabe, Livorno, 2019; ■ Buzzi Peccia A./Lipizer R., Torna amore, trascrizione per canto, orchestra d’archi e arpa, sillabe, Livorno, 2020; ■ Lipizer R., Warum sind denn die Rosen so blaß, intemezzo lirico per canto e pianoforte – 1921, sillabe, Livorno, 2020; ■ Lipizer R., Warum sind denn die Rosen so blaß, intermezzo lirico per canto e orchestra d’archi – 1941, sillabe, Livorno, 2020; ■ Buttò G./Lipizer R., Ave Maria, sillabe, Livorno, 2021; Seghizzi C.A./Lipizer R., I Gotis di rosade – Rapsodia di canti popolari friulani, sillabe, Livorno, 2021

Rodolfo Lipizer (Gorizia, January 16th, 1895 ibiden, June 8th,1974)

An Italian violinist, composer, teacher, and orchestra director. Descending from a Goritian family of ancient musical traditions. His maternal grandfather, Antonio Pelizon (1763-1850), was an excellent violin maker, whereby “his violins go back to the school of Amati although original, really authentic works of art” (from the musical dictionary of W. F. von Lütgendorff, publ. by H. Keller in Frankfurt in 1904, and translated in Italian by prof. R. M. Cossar).

Rodolfo Lipizer, after acquiring his scientific diploma and his basic violinistic teachings from maestros E. Bovi and A. Lucarini at the Music School of Gorizia (an emanation of the Conservatory of Trieste), was fortunate enough to be able to expand his own musical knowledge in Vienna, in that factory of talents which was the capital of the Empire. He attended the Musical State Academy for seven years, at first with the violin class of prof. Hugo von Steiner, and later in that of prof. Gottfried Feist, a student of Otakar Ševčik.In the meantime, he also attended the Department of Musical Philosophy and Sciences at the University of Vienna, held by prof. Guido Adler, one of the founders of the great historical Austrian musicology. He terminated his musical studies achieving the highest marks. Once back to Gorizia, which became Italian after World War I, he had to get a new violin diploma at the Conservatory “G. Verdi” in Milan. In 1921, he went back to Vienna to attend the master classes of violin and composition at the State Academy, held by professors J. Rudolph Marx and Eusebius Mandiczewski (the latter, a good friend of Brahms) and orchestra direction from prof. Franz Schalk, a student of Bruckner. After returning to his hometown, he started his violin career as a soloist and in chamber music groups. In 1924, he created the Goritian Symphonic Orchestra, under the aegis of “Friends of Music”. I 1927, he won the position as stable director of the Symphonic Orchestra of Abbazia, where he conducted 28 concerts with renown soloists. From 1930 to 1961, he was director of the Town Musical Institute and founder of the Symphonic Orchestra of Gorizia, which he directed with the collaboration of famous soloists: Pina Carminelli, Gioconda De Vito, Albertina Ferrari, Carlo Vidusso, Aldo Priano, Nino Rossi, Jan Kubelik, Ornella Orlandini, Alessandro Costantinides, Giannino Carpi, Silvano Massoni, Ezio Dal Pino, Ludwig Hölscher and more. On 15 February 1938 he conducted the inaugural concert of the renovated Theater “G. Verdi” of Gorizia designed by the architect U. Cuzzi.; on 3 August 1947 the concert for the reopening of the Castle of Gorizia after the war. He was president, for thirteen consecutive years (until his death), of the International Choral Singing Contest “C.A. Seghizzi” of Gorizia and of a number of other contests, as well as fiduciary of the National Union of Musicians and of the Contemporary Music Academy. He dedicated himself with passion to teaching and didactics, always looking for and applying the most valid, most modern and effective solutions to technical and interpretational problems related to the violin. He was able to blend his innate creative genius and experience to his artistic education, derived from both the Italian and Viennese schools, which enabled him to compose fundamental violinistic works “whose technical consistency goes beyond the leaders Otakar Ševčík and Carl Flesch” and “have an authentic musical value, testimony of his artistic completeness”. (von Horn A., Violinpädagogik, Würzburg, 1974).

WORKSAdvanced Violin Technique (Ed. Ricordi ER 2964, Milan, 2012) ■ The art and the technique of the vibrato on the violin or viola (Ed. Ricordi ER 2963, Milan, 2012) ■ Basic violin technique (Ed. Ricordi ER 2962, Milan, 2013) ■ Review of the Sonatas and Partitas for solo violin by J.S. Bach, edited by M. Fornaciari – L. Qualli (Ed. Ricordi ER 3018, Milan, 2019).

LA TECNICA SUPERIORE DEL VIOLINO

THE ADVANCED VIOLIN TECHNIQUE gains an enormous success of critics from the very first Ricordi edition, ER 2602, Milan, 1958.

WE REPORT SOME DISTINGUISHED CONSENTS AND JUDGMENTS BY RENOWN ITALIAN AND FOREIGN MUSICIANS.

Opera concepita con raro intuito didattico e di grande utilità, non solo per i giovani studiosi, ma anche per i violinisti già formati che desiderano approfondire su solide basi il proprio repertorio tecnico.

Michelangelo Abbado

Rodolfo Lipizer examines systematically and in depth each facet of violin technique and gives us what amounts to a dictionary covering this vast subject.

Rodolfo Lipizer ha esaminato in profondità e in tutte le sue sfaccettature la tecnica del violino e ci dà quello che può essereconsiderato un vero trattato su questo vasto argomento.

Yfrah NEAMAN

Lipizer ha superato i migliori metodi esistenti del genere offrendo allo studioso la possibilità di superare i progressi armonici e tecnici della musica moderna.

Giuseppe Alessandri

Ritengo (tale pubblicazione) assai utile per gli allievi dei corsi avanzatianche per la sua impronta più moderna di molti altri metodi conosciuti.

Paolo Borciani

I have had the pleasure of reading through the technical works by Rodolfo Lipizer and find them to be fascinating! The author shows a remarkable knowledge and the secrets of the violin which he presents in a clear manner. I hope that every violinist will derive as much pleasure of these superb works as.

Ho avuto il piacere di leggere le opere tecniche di Rodolfo Lipizer e le ho trovate davvero affascinanti! L’autore dimostra di avere una notevole conoscenza dei segreti del violino e li spiega con molta chiarezza. Mi auguro che ogni violinista possa ottenere da questi eccellenti lavori tutto il piacere che ho avuto io.

Josef Gingold

Opera straordinariamente interessante ed utilissima per i corsi superiori di violino, in quanto propone degli esercizi di alta virtuosità, disposti progressivamente, in modo da poter rendere un ottimo risultato a chi vi si dedichi, soprattutto per il fatto che moltissimi di questi esercizi hanno un’impostazione nuova, e quindi non sfruttata dai metodi precedenti.

Franco Gulli

Die umfassenden Unterrichtswerke von Rodolfo Lipizer, der lange Zeit in Wien studierete, sind wegen ihrer durchdachten Konzeption für die Studienrenden besonders zu empfehlen. In seinen Kompositionen wird die musikalische Form überzeugend gestaltet.

L’ampia opera didattica di Rodolfo Lipizer, che studiò a lungo a Vienna, è particolarmente raccomandabile agli studenti per la sua concezione meditata in profondità. Nelle sue composizioni la forma musicale è modellata in maniera veramente persuasiva.

Wolgang SCHNEIDERHAN

… ho potuto rendermi conto personalmente degli altissimi pregi di questo nuovo metodo. È veramente un capolavoro. Il consigliarlo e adottarlo diventa per noi insegnanti un dovere e un obbligo. Ogni cosa è stata prevista e penso che dovrebbe essere il compagno prezioso e inseparabile di ogni violinista.

Enrico Pierangeli

… Dasselbe Lob gebührt dem vorzüglichen Werk von R. Lipizer, dessen technischer Bestand weit über Ševčík hinaugeht. Auch hier werden die technischen Studien in eine musikalische Form gefasst dargeboten.

… Lo stesso elogio spetta all’eccellente opera di R. Lipizer, la cui consistenza tecnica va molto oltre Ševčík. Anche qui gli studi tecnici vengono eseguiti in una forma musicale.

S.A. MOSER-NÖSSELT

… Ergänzend für die Berufausbildung wird der Studierende heute zu dem Standardwerk von R. Lipizer greifen müssen…. Es bietet eine Art Skalensystem in erweiteter, flüssigerer Form Fingersätze, Lagenwechsel und Srticharten , dazu bringen die Etüden bei Lipizer (s. dort S. 153) eine Ergänzung der paganinischen Technik… darf ich auf die Meisterarbeit von R. Lipizer „La tecnica superiore del violino“ (Ricordi) aufmerksam machen, die wie kein anderes Unterrichtswerk die Lehre der Dynamik mit der von son filè in einer Reihe von schwierigen Exerzitien bei einem unglaublich Eifindungseinfall von variablen Studien bringt.

Alfred Freiherr von HORN

… lavoro senz’altro di prim’ordine. Mi associo senz’alcuna riserva al giudizio dei miei colleghi. Assicuro l’adozione di questo libro da parte di tutti i miei allievi.

Alberto Poltronieri

“La tecnica superiore del violino”… è un trattato veramente completo sull’arte violinistica, vista in tutti i suoi aspetti… gli studi della terza parte, specialmente gli ultimi, rivestono un autentico valore musicale, testimonianza della completezza artistica del Maestro Lipizer.

Giulio Viozzi

… J’admire les qualités de “La technique supérieure du violon”, qui pourrait être appelée «La technique moderne du violon»

.… Ammiro le qualità de “La tecnica superiore del violino”, che potrebbe essere chiamata “La tecnica moderna del violino”.

Raymond Gallois-Montbrun

Sehr tief beeindruckt und besonders interessiert bin ich über „La Tecnica superiore del violino“ von M. Rodolfo Lipizer, da dieses Werk so wunderbar die verschiedenen Facetten der komplizierten Technick der linken und rechten Hand auf der Geige in logischer Begründung und exemplarischen Beispielen erklärt bund für uns als aktive Virtuosen als auch für die pädagogische Erziehung als Nachschlagwerk mit den ausgezeichneten ausgewählten Übungen von unschätzbaren Wer ist. Ich empfehle es auf das wärmste.

Sono profondamente impressionato e particolarmente interessato a “La tecnica superiore del violino” del M° Rodolfo Lipizer, poiché quest’opera chiarisce, in modo mirabile, le differenti sfaccettature della complessa tecnica della mano destra e della mano sinistra con motivazioni logiche ed esempi originali ed è di inestimabile valore per noi violinisti ancora attivi. e per la didattica e la consultazione, grazie agli eccellenti e scelti esercizi. Io la raccomando molto calorosamente.

Ricardo ODNOPOSOFF

… è difficile non considerare Rodolfo Lipizer un precursore e un innovatore nel campo della diteggiatura e della fedeltà filologica.

Corrado ROMANO

… the Study no. 6 of “Violin High Level Technique” by R. Lipizer – regarding the fifths prepared – is certainly one of the best in our technical literature.

Lo studio n. 6 de “La tecnica superiore del violino” di R. Lipizer – relativo alle quinte preparate – è sicuramente uno dei migliori di tutta la nostra letteratura tecnica.

Rok KLOPČIČ

“La Tecnica Superiore del Violino” di R. Lipizer, su cui ho studiato da ragazzo, mi ha aperto la strada al grande repertorio virtuosistico, grazie alla modernità delle formule tecniche. La trovo utilissima per accedere alla musica moderna o contemporanea. È un’Opera estremamente importante che utilizzo da sempre per i miei migliori allievi.

Franco MEZZENA

… Maestro Lipizer’s contribution to the development of the international art of violin playing has had an important and needed place in the world’s musical development. –

… Il contributo del Maestro Lipizer allo sviluppo dell’arte internazionale del violino ha avuto un importante e dovuto ruolo nello sviluppo musicale mondiale.

Eduardo BERRIO

J.S. BACH – SEI SONATE E PARTITE PER VIOLINO SOLO

Trascrizione  ed edizione a cura di Rodolfo Lipizer – Edizioni Ricordi E.R. 3018

Prefazione dei Curatori

Con molto piacere abbiamo accolto la proposta dell’Associazione Culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” onlus di curare la stampa della  Revisione fedelmente ricostruita dal manoscritto autografo, con suggerimenti di segni d’interpretazione e diteggiata delle Sonate e Partite di J.S. Bach, elaborata da Rodolfo Lipizer, durante la sua vita di violinista e pedagogo del violino, fino agli anni ’70. Il manoscritto di quest’opera del Maestro giaceva nell’Archivio della “Biblioteca musicale e musicologica” dell’Associazione, tra quelle donate dalla figlia prof. Elena, unitamente agli spartiti del  Fondo Lipizer, in cui sono presenti anche altre sue composizioni inedite e arrangiamenti di capolavori celebri, per vari organici strumentali. Conosciuto come fine didatta del violino per i lavori già pubblicati –  La Tecnica Superiore del Violino (Ricordi, 1958), La Tecnica Basilare del Violino (Ricordi 2015), L’Arte e la Tecnica del Vibrato sul Violino e Viola (I parte, autore, 1967, completa, Ricordi, 2016 – di questa  Revisione e di altre musiche, soprattutto per voce e pianoforte e per voce e orchestra, nella bibliografia del primo novecento non c’è traccia. E’ per questo motivo che l’Associazione ha deciso di stampare tutte le sue composizioni inedite affinché possano rappresentare – per i musicisti attuali e quelli futuri – dei validi esempi di  riporto all’originale, tecnicamente  molto avanzato e musica della prima metà del XX secolo.

(Marco Fornaciari – Lorenzo Qualli)

[La revisione] rappresenterà un valido aiuto per gli interpreti violinisti di tutto il mondo. In essa è stata posta una grande accuratezza e conoscenza dell’opera del nostro amato compositore.

EDUARDO BERRIO

Sono stato colpito nel vedere che questo artista si era non soltanto data la pena di copiare lui stesso tutto il manoscritto di questa Edizione, il che è raro e commovente, ma anche e soprattutto di aver cercato di seguire l’originale il più vicino possibile.

DEVY ERLICH

Di particolare interesse per me è la sua spiccata attenzione alla sonorità e al timbro delle voci contrappuntistiche adatti al violino moderno e all’archetto moderno.

EUGENE GRATOVICH

[La revisione di Lipizer è un] tesoro di nuove idee e soluzioni ai molti problemi che questo lavoro monumentale ci presenta.

ROMAN TOTENBERG

Ad un primo sguardo colpisce l’accuratezza certosina, sia per le arcate che per la diteggiatura. Sembra un lavoro pronto per essere edito, tale è la completezza delle annotazioni, con simboli indicanti allargamenti, quinte, accordi rovesciati etc… fedele ad un rispetto del testo senza compromessi.

MARCO FORNACIARI

Lipizer, dopo aver reso il più alto omaggio al testo originale, ha cercato di sollevare i veli da alcuni atteggiamenti tradizionali e di trovare nuove e migliori soluzioni.

ROK KLOPČIČ

Ciò che Lipizer ha indicato nella sua revisione è molto intelligente e utile per chiunque scelga di suonare le composizioni di Bach.

IDA HENDEL

Quello che ha guidato l’eminente lavoro del Maestro Lipizer sulla revisione delle Sonate e Partite di J.S. Bach è una ricerca di modernità.

JEAN PIERRE BAYEUX

Lipizer ha la sua personale idea di come si devono suonare i pezzi di Bach. Lo dimostra il suo quadro dinamico-architettonico, il quadro delle organicità costruttive e la proporzionalità delle parti libere delle opere di Bach.

ANTONIN MORAVEC

Trovo la revisione – le arcate, le diteggiature e i suggerimenti di segni d’interpretazione – delle Sonate e Partite di J.S. Bach un capolavoro del grande Maestro Lipizer. Essa è un esempio delle innovazioni e del coraggioso approccio alla problematica dell’interpretazione moderna e ai problemi “classici” del suonare il violino.

ZORAN MILENKOVIC

Lipizer costruisce le frasi così da ripartire la tensione emotiva con cambiamenti fluidi delle sfumature.

NATHAN MENDELSON

Sono particolarmente interessato al fatto che il nome di Lipizer venga associato a quello di Bach in questa occasione. Lipizer si è impegnato nello studio delle Sonate e Partite.

JOSEF SIVO

Il merito di Rodolfo Lipizer è di essere stato un precursore, e i suoi lavori non sfuggono al loro tempo malgrado lo scrupolo d’onestà nei confronti di J.S. Bach, si trovano le tracce dell’influenza che ha ricevuto a Vienna all’inizio del secolo nel corso dei suoi studi: la sua diteggiatura ne porta il segno. JEAN MOUILLERE

Lipizer ha cercato dei cambiamenti di posizione che non interrompessero il canto, il fraseggio.

LORENZO QUALLI

L’idea principale del revisore [fu] quella di rispettare il contenuto musicale e non già quella di esaltarne il risultato strumentale.

GIOVANNI GUGLIELMO

La redazione delle Sonate e Partite per violino solo di Bach, operata dal M° Rodolfo Lipizer, introduce nella sfera di un rapporto che comprende la dimensione concettuale come quella del rispetto scrupoloso dell’opera di Bach e delle sue idee. (…) Si tratta di una dedizione assoluta e appassionata all’opera, allo spirito artistico-ricercatore e all’amore verso la scelta di vita e professionale.

DEJAN MIHAILOVIC

L’ARTE E LA TECNICA DEL VIBRATO SUL VIOLINO E VIOLA

The Art and Technique of the Vibrato on the Violin or Viola – L’Art et la Technique du Vibrato sur Violon et AltoKunst und Technik des Vibrato auf Violine und Viola, Arti Grafiche – Incisoria Musicale Bandettini & C., Firenze, 1967; New Copyright Ricordi ER 2963, Milano, 2012.

… Oso sperare che l’insegnamento del vibrato col procedimento di cui propongo e consiglio l’applicazione, possa offrire un efficace contributo all’acquisizione della tecnica, attraverso l’apprendimento del meccanismo che ritengo più adatto, e alla possibilità di una corretta esecuzione della espressività che permette e consente il vibrato, poiché soltanto esso, unito ad una adeguata tecnica dell’arco, rappresenta la più sicura conquista per una compiuta realizzazione e interpretazione di ogni opera musicale. Mi auguro, infine, che lo studio di questo metodo possa essere di utilità a insegnanti e allievi e agli esecutori di strumenti ad arco, per raggiungere l’alta meta artistica che ciascuno si propone.

(R. Lipizer, Prefazione)

…I venture to hope that the teaching of vibrato with the system I propose and advise, will help the player to get the technique (by the means I think most suitable) and give him the possibility of perfect execution of the expressiveness the vibrato can produce, because it alone, with a perfect technique of the bow, represents the surest success for the full realization iand interpretation of a musical work. I hope, also, that the study of this method will be useful to teachers, pupils and executants of stringed instruments, to reach the high artistic aim they all propose to themselves.

(R. Lipizer, Preface)

… Ich hoffe, dass das Erlernen des Vibrato mit der Methode, die ich vorschlage und anrate, einen wesentlichen Beitrag zur Erlangung der Technik darbieten wird, und zwar durch das Erlernen des Mechanismus, den ich als den geeignetsten betrachte, und welches eine korrekte Ausführung des Vibrato ermöglicht, da nur dieses, verbunden mit einer entschprechenden Bogentechnik, die sicherste Errungenschaft für eine vollkommene Realisierung und Interpretationen jedes musikalischen Werkes ist. Ich wünsche ausserdem, dass das Studium dieser Methode Lehrern und Schülern und Spielern von Streichinstrumenten von Nutzen sei wird, um jene künsterlischen Ziele zu erreichen, die jeder ersehmt.

(R. Lipizer, Vorwort)

Se l’esecutore saprà aggiungere alla buona esecuzione tecnica quel quid spirituale he corrisponde alle vibrazioni di un temperamento artistico, egli saprà esprimere nel suono anche il soffio, che è il profumo dell’arte, profusovi dal genio del compositore.

(R. Lipizer, Introduzione)

… If the executant will be able to add to a good technical execution that spiritual assence corresponding to the vibrations of an artistic temperament, he will be able to express in the sound the inspitation of art, infused by the genius of the composer.

(R.Lipizer, Introduction)

… Wenn der Aufführende dem technisch guten Vertrag jenes geistige Etwas, welches den Schwingungen eines künstlerischen Temperamentes entspricht einzuflössen vermag, wird er im Ton den Hauch, welcher die vom Genie des Komponisten dargebotene Seele der Kunst ist, ausdrücken.

(R. Lipizer, Einleitung)

RIPORTIAMO ALCUNI AUTOREVOLI CONSENSI E GIUDIZI DI INSIGNI MUSICISTI ITALIANI E STRANIERI.

Il lavoro di Lipizer ci dà il mezzo di vibrare senza impaccio, e questo è un vantaggio incalcolabile; servirsene in maniera ideale, questo è lo scopo supremo al quale deve tendere ogni violinista cui sta a cuore rivelare le bellezze dell’opera d’arte.

Cesare FATICONI

… sottolineo il rigore scientifico con il quale Lipizer rifiuta la tesi empirica che considera il vibrato come dote naturale e personale dello strumentista, quindi non suscettibile di apprendimento.

GIORGIO FERRARI

La metodologia e i consigli dati da Lipizer sono particolarmente importanti e significativi soprattutto nei casi di riparazione di un vibrato difettoso.

Margit SPIRK

E’ uscita in questi giorni una pubblicazione di Paolo Borciani (il primo violino del famoso Quartetto italiano) che parla appunto di vibrato. In essa viene citato Lipizer, le cui soluzioni sono accettate integralmente, e vengono proposti gli stessi disegni per i movimenti del braccio.

Giannino CARPI

… favoriser l’épanouissement de la sensibilité du son ..… se trouve puissamment étayée par l’œuvre du Maestro Rodolfo Lipizer. Ces précieuses pages représentent une décomposition précise de l’ensemble des mouvements théoriquement appelés à produire le vibrato. Je suis heureux de donner ici témoignage de mon estime et de toute mon admiration pour cet ouvrage auquel je souhaite la plus large divulgation.

… favorire lo schiudersi della sensibilità sonora … si trova potentemente sostenuto dall’opera del maestro Rodolfo Lipizer. … Queste preziose pagine rappresentano una scomposizione esatta dell’insieme dei movimenti teoricamente chiamati a produrre il vibrato. .. Sono felice di dare qui la testimonianza di tutta la mia stima e la mia ammirazione per quest’opera, alla quale auguro la più larga divulgazione.

Raymond GALLOIS-MONTBRUN

Rodolfo Lipizer è stato un grande metodologo e didatta proprio perché agiva per tappe progressive e in modo sistematico.

Michael FRISCHENSCHLAGER

Lipizer nel suo trattato preconizza una fase di progresso evolutivo nella didattica del vibrato sul violino e viola… Il merito di quest’opera risiede, oltre che nel contenuto della Prefazione e dell’Introduzione, nella regolare progressività degli esercizi.

Mario SIMINI

Rodolfo Lipizer ha inventato dei segni musicali che rispecchiano il metodo, lo studio muto, gli smanicamenti, la grafia. Tutto ciò è stato dettato dal desiderio di chiarezza e di comprensibilità. Egli si preoccupò in modo particolare della grafia relativa al vibrato per permetterne l’applicazione più corretta e proficua agli studiosi e ai docenti.

Lorenzo QUALLI

… he saw many problems of vibrato in the right light and gave many excellent help us to obtain a vibrato, which would be an obedient servant of our artistic intentions and most intimate feelings.

Egli vide il problema del vibrato nella giusta luce e molti esercizi, assolutamente eccellenti, sono ideati per ottenere un vibrato che sia utile complemento non solo delle nostre intenzioni artistiche ma anche dei nostri più intimi sentimenti ed emozioni.

Rok KLOPČIČ

From the mentioned comparisons of experience of pedagogues concerning the problem of vibrato, we can conclude that maestro Rodolfo Lipizer has suggested, with his work “L’Arte e la Tecnica del Vibrato sul violino e viola” a systematized didactic of vibrato, which is unique in the pedagogic literature for the left hand technique on the violin and viola. I would like that work, which is known enougt, shows its real results and its didactuc value, through the pegagogic practice. (Gorizia, 12th September, 1986).

“L’arte e la tecnica del vibrato sul violino e viola” una didattica sistematica del vibrato, che è davvero unica nella letteratura pedagogica per la tecnica della mano sinistra sul violino e sulla viola. Io vorrei che quest’opera, non abbastanza conosciuta, potesse dimostrare il suo valore didattico e dei risultati effettivi attraverso la pratica pedagogica.

Zlatko STAHULJAK

I have to admit with regret that few competitors know the technique of Lipizer vibrato.

Devo constatare con rammarico che pochi concorrenti conoscono la tecnica del vibrato di Lipizer.

Theo OLOF

… il metodo di Rodolfo Lipizer è molto utile, particolarmente per chi non ha la fortuna di possedere un vibrato naturale, ed è ovviamente un valido aiuto per gli insegnanti.

Riccardo MALIPIERO

… I am especially glad to have been acquainted mysef with the work of Rodolfo Lipizer. I hope it will become, one very close day, a “bible” for violin studies, like the work of Flesch or Ševčik …. Lipizer exercises are an excellent example of a precise and useful methodology.-

…sono soprattutto contento di aver fatto la conoscenza dell’opera di Rodolfo Lipizer. Spero che essa possa diventare, un giorno molto vicino, una “bibbia” per gli studi violinistici, come l’opera di Flesch o di Sevčik… Gli esercizi di Lipizer sono un eccellente esempio di una metodologia precisa e proficua.

Tonko NINIĆ

BIBLIOGRAFIA – BIBLIOGRAPHY

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Novembre 1st, 2021