43° concerto sinfonico di fine anno

Giovedì 30 Dicembre 2021 si è tenuto – nell’ambito della Stagione concertistica “Elena Lipizer” 2021-2022 – il 43° Concerto Sinfonico di “Fine Anno” organizzato dall’Associazione Culturale “M° Rodolfo Lipizer” con il contributo del Ministero della Cultura, il Comune di Gorizia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e sponsor privati. Protagonisti della serata sono stati l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia diretta dal M° Romolo Gessi, il violinista Teofil Milenkovic, Laureato al 40° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” 2021 e il soprano Giulia Della Peruta. L’Assessore alla Cultura e dello Sviluppo Turistico del Comune di Gorizia, dott. Fabrizio Oreti, ha portato al folto pubblico i saluti e gli auguri del Comune di Gorizia e del Sindaco Rodolfo Ziberna, ricordando nel contempo che anche nel 2021 l’Associazione “Lipizer” ha avuto il supporto del Comune, ha visto la riqualificazione della sede di via don G. Bosco, ha festeggiato i suoi 40 anni e ha ricevuto la menzione nel Premio Patroni Ilario e Taziano. Il M° Romolo Gessi quindi ha dato il via alla serata musicale con l’Ouverture “La Grande-Duchesse de Gerolstein” di J. Offenbach, “padre dell’operetta”. E’ seguita l’eccellente esecuzione del Concerto n. 3 in Si min. per violino e orchestra op. 61 di C. Saint-Saëns e di Introduzione e Rondò capriccioso op. 28 dello stesso autore, in cui il ventunenne Teofil Milenkovic – vincitore di oltre 30 primi premi in vari concorsi nazionali e internazionali -, ha dimostrato ancora una volta il talento e il virtuosismo che l’hanno laureato al 40° “Premio Rodolfo Lipizer” del 2021. Nella seconda parte del concerto Unter dem Doppeladler-Marsch op. 159 di J. Wagner, la Danza Slava op. 72 n. 2 di A. Dvořák, la Danza spagnola da “Il Lago dei cigni” di P.I. Ciaikovski, la Danza ungherese n. 5 di J. Brahms eseguite dall’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, “nata recentemente per volere della Regione Friuli Venezia Giulia al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse compagini di una zona di confine ricca di tradizioni musicali”, una piacevole e vera sorpresa per la capacità espressiva d’insieme e la verve musicale, dirette dal gesto sicuro e condiviso del M° Romolo Gessi, il quale ha diretto opere liriche e concerti sinfonici in Europa e America. I brani hanno allietato il pubblico grazie anche alle introduzioni-spiegazioni del direttore d’orchestra. E poi da sottolineare la voce chiara-potente-espressiva del soprano Giulia Della Peruta, che tra le varie collaborazioni vanta quella con la “Strauss Festival Orchester Wien”, e che ha interpretato nella serata di Fine Anno musiche da “Il Pipistrello” e Frühlingsstimmen Walzer op. 410 – Voci di Primavera di J. Stauss Jr. e in prima esecuzione concertistica la toccante “Warum sind denn die Rosen so blaß” per soprano e orchestra (1941) di Rodolfo Lipizer. A concludere l’immancabile Radetzky Marsch in cui il pubblico è stato “concertista” partecipe. Una serata all’insegna della bella musica con l’augurio di un sereno 2022. Gianni Drascek Foto R. Bertossa
Gennaio 4th, 2022