Elena Previdi (1967)
Nata
a Milano, è dottore di ricerca in Musicologia, laureata con lode in
Musicologia e Beni musicali presso l’Università degli Studi
“Statale” di Milano, diplomata con lode e menzione in
Composizione sperimentale presso il Conservatorio “G. Verdi” di
Milano. Diplomata in Pianoforte e Clavicembalo, ha conseguito il
Diploma Accademico di II livello in Musicologia. Grazie alla sua
ampia formazione accademica si occupa di musica dal punto di vista
dello studio teorico e da quello dell’interpretazione e della
composizione. Nei campi interpretativo e compositivo, svolge
un’intensa attività musicale come pianista e clavicembalista, come
interprete in ensemble, in particolare musica antica, e come
tastierista, musica contemporanea, darkwave, elettronica e noise.
Responsabile del progetto e autrice delle musiche, nel 1993 ha
fondato il gruppo strumentale vocale Camerata Mediolanense, le cui
esecuzioni seguono la tradizione e la storia della musica classica e
popolare italiana ed europea, utilizzando percussioni marziali, voci
sublimi, tastiere e dispositivi elettronici. Come compositrice ha
pubblicato cinque Cd di musiche proprie, eseguite in Italia,
Germania, Francia, Spagna, Olanda, Svizzera. I suoi lavori sono editi
in Germania, ma anche in Francia, Argentina, Russia e altri Paesi,
alcuni su vinile e in edizione limitata. Specializzata in
organologia, si occupa dello studio e della tutela degli strumenti
musicali storici, collabora con il Conservatorio di Parma, è
curatrice dal 2014 della Collezione storica degli strumenti musicali
del Conservatorio di Milano, è membro della Commissione per la
redazione del Nuovo Catalogo degli strumenti musicali storici. Ha
all’attivo numerose pubblicazioni fra cui i due recenti volumi
Le
opere di Vincenzo Bellini
(Nuove Edizioni della Laguna, Gorizia
2019) e
Attorno al Museo Kircheriano. Athanasius Kircher e la
trattatistica organologica a Roma tra XVII e XVIII secolo
(LIM,
Lucca, 2017). Suoi contributi sono stati pubblicati sulle più
importanti riviste musicologiche italiane quali Rivista Italiana di
Musicologia, Fonti Musicali Italiane, Recercare, e all’estero, dove
si segnala il saggio
Let the “cembali” come out of the attics!
New light cast on pianos made in Milan at the turn of the 19th
century
sul Journal of the American Musical Instrument Society.
Ha tradotto dal tedesco articoli di argomento analitico, pubblicati
sulla rivista Analisi, ha tradotto dall’inglese saggi di argomento
organologico pubblicati in cataloghi di collezioni di strumenti
musicali. Ha collaborato con il Répertoire International de
Littérature Musicale e ha redatto lemmi di dizionario e voci
biografiche musica.
Tra le composizioni:
1994
Musica
Reservata,
1996
Campo
di Marte,
–
Balcani in fiamme,
Salve
mundi domine Caesar noster ave, L’homme armé, Eroi,
,
Il lupo,
,
La demolizione delle
idee;
1997
Inferno
I
da Dante, Divina Commedia
– Inferno V canto (I parte),
Vuolsi
così colà dove si puote;
1998
Madrigali;
1999
Madrigali
– De Diversi et Excellentissimi Musici – Madrigale, Podmoskovnye
Vecera, Canto di popolo, Lili Marleen,
Mädchenlied,
Inferno
II
da Dante, Divina Commedia
– Inferno V canto (II parte);
2001
L’Alfiere,
Lago
di Varese,
Luctamina
in rebus;
2002
MDXXX;
2005
Il
trionfo di Bacco e Arianna;
2006
ΠANKPATION;
2007
Inferno
III
da Dante, Divina
Commedia – Inferno V canto (III parte);
2013
Vertute,
Honor, Bellezza,
–
Canzone
all’Italia,
Madrigali
– De Diversi et Excellentissimi Musici (nuova edizione);
2018
Le
vergini folli – Lacrime di gioia, Scrissi con stile amaro, Notte
di novelli sogni, Mi vuoi, Notte ancora, Pace non trovo, Dolce
salire, Quando I sol;
2021
Inferno. Fantasia per violino e voce.
Brano d’obbligo del 40° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” 2021
Biblioteca Musicale e Musicologica “Rodolfo Lipizer” – Gorizia –
Italia,
Scheda
a cura di Gianni Drascek
Febbraio 7th, 2021