Applaudito 42° Concerto Lirico-Sinfonico “Lipizer” di fine anno
Applaudito 42°
Concerto Lirico-Sinfonico “Lipizer” di fine anno
Lunedì 30 Dicembre
2019 al Teatro G. Verdi di Gorizia, nell’ambito del Dicembre
goriziano, organizzato dall’Associazione Culturale “M° Rodolfo
Lipizer” onlus, ha avuto luogo l’annuale e tradizionale Concerto
Lirico Sinfonico di Fine Anno. In un teatro gremito e preceduta
dai saluti beneaugurali del Presidente della Lipizer prof. Cav. L.
Qualli (che non ha mancato di levarsi qualche sassolino) e
dell’Assessore comunale alla Cultura dott. F. Oreti (che ha
auspicato la realizzazione del progetto
Gorizia-Nova Gorica città europea della cultura 2025) la musica, in
omaggio al 250° della nascita dell’autore, ha avuto prorompente
inizio con il Do in fortissimo dell’Ouverture del Coriolano
di L. van Beethoven, brano che ha sempre incontrato il favore del
pubblico (A. Quattrocchi) e così è stato anche in questa occasione:
l’Orchestra Sinfonica Bulgaria Classic di Plovdiv, diretta dal M°
Stanislav Ushev, ha dato modo di farsi apprezzare per la coesione e
la musicalità evidenziate poi nel corso dell’intero concerto. Il
1° Premio Rodolfo Lipizer 2016, la giovane e affermata violinista
Olga Šroubková – a conferma ancora una volta di come i primi premi
del Concorso Rodolfo Lipizer si situino in seguito meritatamente al
vertice del violinismo internazionale – ha eseguito in
modo
impeccabile, intenso e fluido il Concerto n. 3 in Si min. per violino
orchestra, uno dei tre concerti per violino, di C.C. Saint-Saëns e
di seguito dello stesso autore il virtuosistico, ma reso con
leggerezza, Introduzione e rondò capriccioso op. 28, dai toni
spagnoleggianti che richiamano le atmosfere di de Sarasate.
Due
esecuzioni di grande presa musicale sul pubblico, concluse con
l’omaggio floreale alla violinista praghese. La seconda parte del
concerto è stata dedicata agli Strauss e alla lirica.
L’orchestra di Plovdiv, diretta con garbata gestualità dal Maestro
Ushev, ha eseguito con brio polche, galopp e valzer degli Strauss e,
in prima assoluta, il Valzer imperiale composto per l’occasione
dal concittadino L.V. Bregant. Applausi convinti e condivisi!
Nonostante la palese afonia, gradatamente diminuita, il soprano
Marianna Prizzon si è coraggiosamente cimentata in brani di J.
Offenbach, G. Verdi, F. von Suppè e J. Strauss Jr., scusandosi alla
fine per l’esito della propria
performance, ricevendo fiori e gli
affettuosi e partecipi applausi del pubblico. Non poteva mancare a
termine del concerto la Radetzky Marsch di Strauss Sr. con il
battimani del pubblico guidato dal direttore d’orchestra. Va
evidenziato che la manifestazione è stata realizzata e offerta alla
cittadinanza grazie al contributo del Comune e della Fondazione Cassa
di Risparmio di Gorizia, della Regione Aut. Friuli Venezia Giulia,
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo,
che ancora una volta vanno ringraziati. Il pubblico, come era
confluito prima del concerto, ora defluendo nell’atrio del teatro
ha approfittato per scambiare apprezzamenti sulla serata e auguri per
l’imminente e sperabilmente ottimo 2020. Gianni Drascek
Gennaio 8th, 2020