Brillante concerto del Nino Rota Ensemble
Brillante concerto del Nino Rota Ensemble
Presentato e
condotto brillantemente dalla pianista Deborah Vico, discorsiva e
sapida trait d’union tra brano e brano nonché arrangiatrice delle
musiche in programma, il concerto di venerdì 8 marzo “Festa della
Donna” (sincronia a lungo cercata e finalmente realizzata dal prof.
Qualli) ha riscosso un esito di grande soddisfazione e per la folta
presenza di pubblico (al limite del sold out, raggiunto in mattinata
nel concerto per le scuole) e per la piacevolezza della proposta
musicale. Protagonista il Nino Rota Ensemble, formato Rosa
Sorice-voce, Giannina Guazzaroni-violino, Federica Torbidoni-flauto,
Diletta Dell’Amore-oboe, Cecilia Amadori-violoncello e la già
citata Deborah Vico-pianoforte. Il sestetto si è formato nel 1995
in occasione delle celebrazioni dei cento anni del Cinema (il 28
dicembre 1895 i fratelli Lumière proiettavano in pubblico il loro
primo cortometraggio intitolato “La sortie des usines Lumières”)
e svolge un’intensa attività concertistica, affermandosi per
l’originalità della formazione e per le sue capacità con
esibizioni nei più prestigiosi teatri: sono di particolare rilievo i
concerti tenuti in occasione dell’inaugurazione di Festival
Cinematografici Internazionali.
Le musiciste, che si esibiscono anche
come soliste in varie formazioni da camera, sono vincitrici di
concorsi nazionali e internazionali, hanno frequentato corsi di
perfezionamento e seminari con i più celebri maestri in campo
internazionale, e questa loro accurata preparazione musicale si è
percepita chiaramente nel corso dell’intera performance. Frequenti
sono stati gli interventi solistici di ance e archi all’interno
della proposta di celebri composizioni da film di grandi maestri
italiani e stranieri: di notevole versatilità ed espressività la
voce di Rosa Sorice. Spazio a parte ha avuto l’esecuzione della
musica inconfondibile di Ennio Morricone dai film Nuovo Cinema
Paradiso, Mission, C’era una volta il West, autore a cui il gruppo
è particolarmente legato per la lunga frequentazione. Altro autore
speciale, al quale del resto è intitolato l’ensemble, è Nino Rota
e di Amarcord di Federico Fellini si sono ascoltate le nostalgiche
note della colonna sonora. E ancora Forrest gump, Colazione da
Tiffany, La vita è bella. Spazio particolare il gruppo ha dedicato,
consciamente o inconsciamente, al “sogno”: I dreamed a dream di
C.M. Schoenberg dal musical “Les Miserables”, A million dreams di
Z. Zaifman (interpretato a suo tempo anche dalla pop star Pink) e
Giulietta’s dream, suggestiva ed evocativa composizione di Deborah
Vico. Quanto è evocativa, appunto, delle immagini dei film la
musica? Di taluni si ricorda solamente quest’ultima, come Granada
del messicano A. Lara, composta nel 1932 ed eseguita a fine concerto
da un “tutti” particolarmente colorito. Dalla colonna sonora di
J. Kander del film Cabaret, in un richiestissimo secondo bis, il Nino
Rota Ensemble ha eseguito la celeberrima “New York, New York”,
adattando al ritornello con simpatica e apprezzata blandizia il nome
di Gorizia! In finale, mimose e applausi partecipi al gruppo “in
rosso” a suggerire nella memoria proprio “Woman in red” di G.
Wilder.
Gianni Drascek
Marzo 11th, 2019