“FlamenQueVive” sul palco del Teatro Bratuž con “Anima e corpo”
“FlamenQueVive” sul palco del
Teatro Bratuž con “Anima e corpo”
Venerdì
24 Novembre 2017 al Teatrro “L. Bratuž” di Gorizia si è esibita la
Compagnia di danza flamenca FlamenQue Vive
,
costituita nel 2000 e diretta da Gianna Raccagni,
considerata attualmente una delle migliori formazioni italiane di flamenco.
L’ensemble è
composto da Francesco De
Vita e Alberto Rodriguez alle chitarre
,
Erica Scherl
al violino,
Marco
Perona
voce e palmas, e dalle bailaoras (danzatrici di flamenco)
Gianna Raccagni, Lucia Capponi, Laura Baioni,
Elena Nena Busatto. La compagnia ha presentato a una folta platea lo spettacolo
di musica e danza “Anima e Corpo”, diviso in due parti senza soluzione di
continuità:
nella
prima hanno
eseguito Farruca, Tangos de Malaga, Zapateado, Soleà por Bulerìa, Fandangos,
Sevillanas e nella seconda Tangos, Bulerìa, Jaleos, Alegranza de Cadiz. La
bailaoras e gli strumentisti, in stretta correlazione di musica e danza, hanno
creato attraverso dei codici comunicativi, comprendenti tradizione e improvvisazione,
un suggestivo spettacolo coreografico e musicale. Si è trattato di un insieme
di nuclei di canto e danza, che – con i dovuti distinguo – possono essere
accostati alla forma sonata (esposizione-sviluppo-ripresa), a cui tutti i
protagonisti hanno concorso paritariamente con la propria tecnica e forma
espressiva.
Il ritmo, scandito con le mani (palmas) e la voce, il battare dei
piedi e la gestualità delle ballerine sono stati il filo narrativo dell’intero
spettacolo. Non secondario per l’approccio visivo il colore degli abiti
femminili e le luci sanguigne. Gli intermezzi musicali – l’inizio dello
spettacolo ha avuto come protagonista il violino – hanno visto un dialogo
serrato e di rimando tra voce, chitarre (gestite egregiamente in assoli e dialogo)
e bailaoras, ora sinuoso, ora perentorio e imperativo, ora languido e
passionale, accompagnato dallo scandire, spesso in crescendo, dell’
escobilla, il
battere dei piedi
.
Una prova anche fisica per tutti gli
esecutori: una narrazione coreica e sonora in cui FlamenQueVive ha presentato la
propria prassi esecutiva,
approfondita dallo studio del flamenco in
varie e importanti accademie spagnole. La compagnia continua a raccogliere
successi nei più importanti teatri e festival italiani, tra cui Festival di Spoleto,
Vignale Danza, Taormina Arte, Invito alla Danza, Acqui Terme, e tale è stato
anche quello della serata goriziana. Lo spettacolo, organizzato dalla “Lipizer”
nella Stagione concertistica “Elena Lipizer” 2017/’18 in
collaborazione con
il Comune di Gorizia,
la Regione Aut. Friuli Venezia Giulia, il Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio
di Gorizia,
è stato presentato anche in mattinata, nel ciclo “Concerti
per le scuole – I giovani e la musica”, in un teatro esaurito da un giovane
pubblico partecipe e coinvolto.
Gianni Drascek
Novembre 27th, 2017