LA FORMIDABILE CHITARRA CLASSICA DI FRANCESCO SCELZO

LA FORMIDABILE CHITARRA CLASSICA DI FRANCESCO SCELZO Francesco Scelzo Venerdì 7 aprile 2017 alle ore 20.45, nell’ambito dei Concerti della Sera organizzati dall’Associazione Culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” onlus, si è esibito con successo sul palcoscenico del Teatro “L. Bratuž” di Viale XX Settembre il chitarrista Francesco Scelzo. Nato a Trujillo in Perù, ottenuti con il massimo dei voti e lode il diploma in Chitarra Classica e il diploma Accademico di Secondo livello al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli sotto la guida di Maurizio Villa, e successivamente conseguito il master of performance alla Guildhall School of Music and Drama di Londra con Robert Brightmore, ha ottenuto numerosi premi in concorsi internazionali, quali l’Ivor Mairants Int. Competition – Londra, il “Claxica Int. Guitar Competition – Castel D’Aiano, il “Festival Int. della chitarra” – Fiuggi, il “Brno Int. Guitar Competition” – Cechia, l’ “Omis International Guitar Competition” – Croazia e l’ “Enrico Mercatali European Guitar Competition” – Gorizia. Nel 2010 è risultato vincitore del Premio delle Arti per la categoria Chitarra. Tiene regolarmente concerti in Italia e all’estero, invitato da importanti istituzioni. Nel febbraio 2014 ha debuttato alla “Wigmore Hall” di Londra, una delle sale da concerto più prestigiose d’Europa. È membro dell’ottetto di chitarre “Supernova” – ensemble nato con l’idea di riunire i migliori giovani solisti italiani, tutti vincitori di importanti concorsi nazionali o internazionali – con il quale tiene concerti in tutt’Italia. Venerdì sera ha presentato un programma formulato secondo due caratteristiche stilistiche: la prima parte del concerto è stata dedicata alla musica sudamericana, scritta anche per chitarra, introdotta dalla “Milonga del Àngel” di A. Piazzolla (autore ripetuto in “Primavera porteña”), e proseguita con un’accorata esecuzione di “A felicidade”, celeberrima bossa nova di A.C. Jobin, dalla struggente “Alfonsina y el mar” di A. Ramirez e conclusa dalla tripartita “Libra sonatine” di Roland Dyens. Tutti autori che hanno operato nel secolo scorso, le cui composizioni comportano, dunque, richieste espressive assommate a implicite difficoltà tecniche, proposte entrambe con intensità da Scelzo. Nella seconda parte del recital, scandito come nella prima da applausi confermativi del numeroso pubblico, il concertista ha fatto ascoltare brani di autori “classici” del ‘900, quali A.B. Mangorè, il catalano M. Llobet e l’argentino A. Ginastèra con la “Sonata para guitarra” op. 47, unico brano da lui composto per questo strumento, di grande impatto tecnico-virtuosistico. Il concertista ha introdotto con sintesi efficace ogni brano eseguito e ha concesso, dopo aver ringraziato l’Associazione “Lipizer” e il suo Presidente prof. Qualli e salutato il Presidente del Concorso “E. Mercatali” M° Liviero presente in sala, due bis tratti dal repertorio jazzistico e da lui arrarngiati per chitarra: “Night in Tunisia” di D. Gillespie e “Take the A train” di D. Ellington, chicche finali di un esecutore che ha sfoggiato – mai sopra le righe – una formidabile destrezza e un’inusuale padronanza dello strumento. 
Gianni Drascek
Aprile 11th, 2017