IL SYMPHONIC JAZZ DUO INTERPRETA CON SUCCESSO GERSHWIN

Morpurgo - Davanzo Venerdì 16 Dicembre 2016 alle ore 20.45 per il quarto “Concerto della Sera” – organizzato dall’Associazione Culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” ONLUS nell’ambito della 37a Stagione concertistica – è salito sul palco del Teatro “L. Bratuž” di Viale XX Settembre il SYMPHONIC JAZZ DUO, composto da due valenti concertisti, Flavio Davanzo alla tromba e Riccardo Morpurgo al pianoforte, che hanno presentato il programma intitolato “A TUTTO GERSHWIN”. Di George Gershwin (1898-1937), uno dei più eseguiti compositori del XX secolo, il Duo ha proposto senza soluzione di continuità un concerto che è andato sviluppandosi attraverso tre nuclei musicali: dal celebre glissando iniziale della “Rapsody in Blue” (1924) – nello spartito gershwiniano è scritto per clarinetto, qui riproposto per tromba in si bemolle – passando attraverso cinque songs (My man’s, Gone now, Buzzard song, I loves you Porgy e Bess you is my woman now) in un medley dall’opera “Porgy and Bess” (1935), dalla quale anche “Summertime” segnatamente richiesto come bis, e per concludersi con l’interpretazione di alcuni motivi da “An American in Paris” (1928). Morpurgo - Davanzo Adattati all’inconsueto ma accattivante sound, il duo ha alternato secondo prassi jazzistica alla scrittura originale – gli spartiti erano ben disposti sui leggii – momenti di arrangiamento e di spigliata improvvisazione. Su motivi noti e riconoscibili sono state costruite delle peregrinazioni musicali solistiche o in dialogo tra tromba e pianoforte, che ha fatto da costante base ritmica mancando il supporto tradizionale della batteria. Flavio Davanzo, diplomato in conservatorio e partecipe di numerosi festival jazz nazionali ed esteri, ha espresso la variegata gamma di possibilità dello strumento usando pure varie sordine e il solotone, finanche alcuni momenti di free jazz, offrendo alla folta e calorosa platea una chiara dimostrazione di efficacia sonora. Riccardo Morpurgo, anch’egli diplomato e che ha goduto della qualifica di uno tra i “miglior nuovo talento” italiani in ambito jazzistico, ha improvvisato e arpeggiato con sicura sensibilità e leggerezza in un dialogo proficuo con l’altro strumentista. Il Symphonic Jazz Duo ha porto al pubblico, che l’ha gradito, l’ascolto di un impasto sonoro decisamente originale, supportato e basato su di una solida conoscenza musicale, alla quale l’improvvisazione ha arrecato suggestive e creative sonorità. Gianni Drascek
Dicembre 20th, 2016