Successo di pubblico per l’11ª Festa Europea della Musica “Lipizer”

Gli interpreti dell'XI Festa della Musica Martedì 21 Giugno – giorno del Solstizio d’Estate – alle ore 20.30, nella suggestiva e acusticamente pregevole Sala da Concerto del seicentesco edificio Formentini che, con le case Dornberg e Tasso, costituisce i Musei Provinciali di Borgo Castello in Piazzetta Lipizer, ha avuto luogo l’11ª Festa Europea della Musica, organizzata anche quest’anno dall’Associazione “Lipizer”, su suggerimento del Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, con il patrocinio del Comune di Gorizia, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e della Provincia di Gorizia. L’appuntamento, che sottende la musica come ascolto privilegiato ma anche come “strumento aggregativo, di partecipazione, di integrazione e accoglienza”, ha avuto una larghissima partecipazione di pubblico, accorso per l’interessante varietà delle proposte e la qualità degli esecutori, nella grande maggioranza giovani musicisti. L’excursus musicale può essere individuato, al di là della sequenza cronologica delle esecuzioni indicate in brochure, secondo alcuni nuclei tematici. Il Quartetto d’archi “Pro musica” e Marta Lombardi-flauto hanno eseguito con gradevole rigore il Concerto in Re magg. “Il cardellino” op.10 n. 3 di Antonio Vivaldi. Gli stessi con Roberto Nonini al clarinetto hanno fatto ascoltare il suggestivo, con flessioni “balcaniche” – parole dell’autore – “Il canto dell’usignolo” di Licio Venizio Bregant, presente in sala, che ha ringraziato gli esecutori ed è stato in sèguito protagonista di un breve e pirotecnico recital con musiche di Mascagni e Deiro. Interessante la reiterata scelta di musica del XX secolo: F. Poulenc con la Sonata FP 184 con Roberto Nonini-clarinetto e Giulio Pian-pianoforte, il quale ha accompagnato in musiche di Poulenc, Ravel e Stravinski il soprano Arianna Remoli, che si è fatta apprezzare per la scelta “alta” e coraggiosa dei brani, eseguiti con una curata vocalità superando le loro non poche difficoltà tecniche. E ancora I. Stravinki, presente nella scelta del pianista Giulio Pian, accanto a Chopin e Liszt: va evidenziato che Pian è stato un valido “piano continuo” di gran parte del concerto. Si è potuto ascoltare poi il pianoforte a 4 mani Maura Soro-Laura Zulli, che si sono esibite con espressiva interpretazione in musiche di A. Dvořák, C. Saint-Saëns e S. Rachmaninoff; e ancora la Sonata in La magg. per violino e pianoforte di C. Franck, uno dei primi esempi di sonata ciclica, con il duo Raffaella Petronio e Giulio Pian. Il Quartetto Pro Musica e la provetta arpista Laura Pandolfo hanno concluso il ricco percorso musicale con trasporto comunicativo e precisione, facendo ascoltare “Danza sacra e danza profana” di C. Debussy. Gli applausi convinti e i soddisfatti commenti del pubblico hanno accompagnato e concluso la piacevole, brillante e culturalmente interessante serata di tutto esaurito, a siglare con la “Lipizer” un inizio di buon auspicio dell’estate 2016. Gianni Drascek
Giugno 27th, 2016