Il triestino Quartetto d’archi “Pro Musica” nel decimo “Concerto della Sera” della “Lipizer”

Quartetto Pro Musica Venerdì 4 marzo 2016, alle ore 20.45, al Teatro “L. Bratuž” di Viale XX Settembre – organizzato dall’Associazione Culturale “Lipizer” Onlus con il contributo del Comune, della Regione, del Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e della Fondazione CARIGO – avrà luogo il decimo Concerto della Sera. Ne sarà protagonista il Quartetto d’archi “Pro Musica”: nato a Trieste e formato da amici musicisti, è un gruppo cameristico che si esibisce in concerti a tema – anche di musica barocca (Albinoni, Corelli, Händel, Bigaglia, ecc.) – i cui componenti sono pure esecutori singoli in varie formazioni cameristiche. L’ensemble – al violino Piero Zanon e Aura d’Orlando, di lunga militanza nell’orchestra lirico sinfonica, alla viola Franco Anth e al violoncello Andrea Barucca – ripropone trascrizioni, tratte in gran parte da originali per pianoforte, di brani musicali appartenenti sia al genere classico sia a quello leggero. L’attenzione è rivolta in modo particolare a brani, di forte impronta melodica e di raro ascolto, di autori dimenticati dell’800 e del ‘900. “Ci ha spronato – afferma Piero Zanon – soprattutto l’enorme patrimonio delle musiche d’occasione come quelle appositamente scritte per il salotto, per il caffè, per la sala da ballo, tutte musiche che sono state utilizzate e hanno continuato a servire nel mondo del cinema, una produzione a dir poco enorme, e con delle vere gemme”. La prima parte del concerto inizia con una marcia tratta dal “Tancredi” di G. Rossini per proseguire con un’altra marcia, “Fiorentina”, del compositore boemo J. Fucik, a cui seguono dall’operetta “Boccaccio” di F. Demelli Suppè “Mia bella fiorentina”, “Serenata” di Paolo Tosti autore di numerose romanze da camera, apprezzato da Puccini e D’Annunzio e dalla critica del tempo. Quindi “Mattinata” di R. Leoncavallo, la notissima “Musica proibita” di S. Gastaldon e la “Suite Veneziana” dell’inglese F. Mullen. La prima parte del programma si conclude con “Estudiantina” di Emil Waldteufel, il re francese del valzer. La seconda parte del concerto riapre con il “Bolero” di J. Rummel e continua con “Andalusia” e “Cordoba” del cubano E. Lequona, con il paso-doble “Espagna canì “ di P. Marquin, “Blu tango” di L. Anderson e ”Amapola”, un successo del 1924 di J. Lacalle. Con i successivi autori si entra in un capitolo in cui il tango è indiscusso protagonista: “A media luz” del violinista argentino E. Donato, “Adios muchachos” di J. Sanders, “Cumparsita” di G. Rodriguez, “El choclo” di A. Villoldo, “Jalouisie” del danese J. Gade. Compositore di canzoni e zarzuele (operette) è lo spagnolo J. Padilla, di cui vengono presentati ”El relicario“ e “Valencia”. La serata musicale termina con “Serenata” di L. Anderson e la celeberrima “Chitarra romana” di E. Di Lazzaro. Un programma, dunque, che spazia nel panorama musicale dei due secoli passati e abbraccia compositori e brani di origine e di stile compositivo diversi, ma accumunati dalla capacità di suscitare ricordi ed empatia nell’ascoltatore. GD PER INFORMAZIONI e PREVENDITA ci si può rivolgere alla LIBRERIA ANTONINI – GORIZIA – Corso Italia 51 – Tel. 0481-30212; antonini5@antoninicartolibreria.191.it, lipizer@lipizer.it , www.lipizer.it; TICKETPOINT – TRIESTE – Corso Italia 6/C – Tel. 040-3498276; ticketpointts@tiscali.it ; da UDINE e PORDENONE – telefonare a 0481-547863, 536710 – cell. 347-9236285
Febbraio 24th, 2016