Concerto di fine anno 2002
TEATRO “G. VERDI” – Via Garibaldi, Gorizia Lunedì 30 dicembre 2002 – ore 20.30
Concerto di Fine Anno 2002
Filarmonica “P. Costantinescu” di Ploiesti – Romania
m° Ovidiu Balan – direttore
Sayako Kusaka – violinista
(1° Premio al Concorso Internazionale “Premio R. Lipizer” 2002)
Sonia Dorigo – soprano
Eugenio Leggiadri Gallani – bass-baritono
PROGRAMMA
G. VERDI
(1813.- 1901)
Dall’opera “Giovanna d’Arco”
– Ouverture
F. MENDELSSOHN
(1809-1847)
Concerto in Mi minore op. 64 per violino e orchestra
– Allegro molto appassionato
– Andante
– Allegro molto vivace
P. de SARASATE
(1844-1908)
Air bohèmien op. 20 per violino e orchestra
J. STRAUSS
(1825-1899)
Il Pipistrello (1874)
– Ouverture
***
E. KALMAN
(1882 – 1953)
Da’ “La contessa Maritza”:
– “Se vieni a Varasdin” per soprano, baritono e orchestra
P. I CIAIKOVSKI
(1840-1893)
Da’ “Il lago dei cigni”:
– Scena e Valzer
E. KALMAN
Da “La principessa della czarda”:
– “Entrata di Sylva: Heia!” per soprano e orchestra
E. KALMAN
Da “La principessa della czarda”:
– “Ma senza donne no, proprio no” per baritono e orchestra
J. STRAUSS
–
Sangue viennese – Valzer
E. KALMAN
Da’ “La principessa della czarda”:
– “Spesso il cuore s’innamora” per soprano, baritono e orchestra
J. GIMÉNEZ Y BELLIDO
(1854 – 1923)
La boda de Luis Alonso (1897)
– Danze spagnole
J. STRAUSS
–
“Sul bel Danubio blu” op. 314 – Valzer
J. STRAUSS (padre)
(1804-1849)
–
Radetzky Marsch op. 228
***
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La violinista Sayako KUSAKA, nata a Hyogo
GIAPPONE), nel 1979, si è laureata all’Università Nazionale di Belle Arti di Tokyo con il prof. Takashi Shimizu. Attualmente si perfeziona con il professor Eduard Schmieder all’Università Metodista del Sud negli Stati Uniti.
Nel corso dell’anno 2000 ottenne vari primi premi in concorsi d’alto livello. Vinse la medaglia d’oro, nonché il premio quale migliore esecutrice dei capricci di Nicolò Paganini al Concorso Internazionale di Violino omonimo di Genova ed il terzo premio al Concorso Internazionale di Violino “Jean Sibelius” in Finlandia, il primo premio al Concorso Internazionale di Violino “Yfrah Neaman” nel 1995, il primo premio al Concorso Internazionale di Violino “Michelangelo Abbado” ed il quarto premio al Concorso Internazionale di Violino “Pablo de Sarasate”.
In Giappone ha vinto il primo premio, nonché quattro premi speciali al 69° Concorso Musicale Giapponese, nonché i premi “Fukushima” e “Adaka” offerto dall’Università delle Arti e un premio al Festival delle Arti di Osaka. Ha suonato come solista con varie orchestre.
Ma il vero trionfo dell’astro nascente Sayako Kusaka sopraggiunge con la splendida vittoria al 21° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” 2002, in cui si aggiudicò pure cinque premi speciali. Quest’ultimo successo le apre definitivamente la strada delle tournées internazionali con relativa notorietà mondiale.
L’Orchestra Filarmonica “Paul Constantinescu” di Ploiesti – ROMANIA
Le prime manifestazioni dell’Orchestra risalgono al 1877 per giungere via via fino al 1955, anno in cui passò sotto l’amministrazione del Ministero della Cultura rumeno, diventando un’istituzione stabile dello stato rumeno. Nello stesso anno un giovane talento, diplomato all’Accademia di Bucarest, Ion Baciu, prese nelle sue mani la direzione della Filarmonica per ben otto anni. Furono gli anni più effervescenti che fecero divenire Ploiesti un centro musicale tra i più importanti in Romania.
Dopo la partenza di Ion Baciu, una serie di bravi direttori vennero a dirigere l’orchestra a Ploiesti come: George Petrescu, Eugen Pricope, Corneliu Dumbraveanu, Alexandru Sumschi, Horia Andreescu, Cristian Brancusi, Paul Popescu, Emanuel Elenescu, Enzo Ferraris, Ovidiu Balan. Parte di loro sono adesso direttori principali delle più importanti Istituzioni Musicali rumene, parte si sono trasferiti all’estero, dove svolgono una ricca attività musicale.
Tra i direttori ospiti ed i solisti che hanno collaborato in questo periodo con la filarmonica di Ploiesti possiamo nominare: Constantin Bobescu, Iosif Conta, Mircea Cristescu, Remus Georgescu, Emil Simon, Cristian Mandeal, Ovidiu Balan, Berglund (Finlandia), Renard Czajkovski (Polonia), Dennis Russel Davies (U.S.A.), Francesco de Masi e Aldo Ciccolini (Italia), Kurt Woss (Austria), Luigi Sagrostane (Germania), Ion Voicu, Stefan Ruha, Valentin Gheorghiu, Dan Grigore, Liliana Ciulei, Therese Dussaut, Monique Hass, Rudolf Kerer, Yaeko Yamane, Ivry Gitlis e molti altri ancora.
Dal 1971 – anno della sua
prima tournée all’estero – la Filarmonica di Ploiesti è stata ospite delle più prestigiose Sale in Germania, Olanda, Lussemburgo, Italia, Belgio, Spagna, Grecia, Francia, ecc..
L’attività della Filarmonica fuori sede si concretizza registrazioni radio, apparizioni sulle reti nazionali televisive, registrazioni per la casa discografica rumena “Electrocord”, collaborazioni con case discografiche estere.
La stagione concertistica di Ploiesti comincia alla fine di settembre e termina alla fine di giugno. Durante la Stagione concertistica ogni giovedì c’è il concerto settimanale dell’orchestra nell’Auditorium di Ploiesti e ogni martedì e lunedì si tengono dei concerti cameristici.
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Ovidiu BALAN – Direttore
Nato a Bucarest, Ovidiu Balan appartiene alla giovane generazione di direttori d’orchestra apprezzati per il loro valore a livello internazionale. Ha completato i suoi studi musicali dapprima presso la Scuola Superiore di Musica e, successivamente, al Conservatorio «Ciprian Porumbescu» di Bucarest, dove si è diplomato nel 1968 in direzione d’orchestra. Nel 1970 ha frequentato i corsi di perfezionamento tenuti da Jean Fournier e Marius Constant nell’ambito dei Corsi Internazionali di Hilversum, in Olanda, e nel 1971 i corsi estivi all’Accademia Musicale di Nizza con Fernand Quattrocchi. Nel 1973 è stato invitato negli Stati Uniti per un periodo di quattro mesi per perfezionare la preparazione artistica con grandi direttori d’orchestra e orchestre quali Eugene Ormandy e la Philadelphia Symphony, Sir George Solti e la Chicago Symphony, Zubin Mehta e la Los Angeles Symphony Orchestra, Aldo Ceccato e la Detroit Symphony, Seiji Ozawa con la Boston Symphony e la San Francisco Symphony.
Subito dopo aver conseguito il diploma, grazie ad un concerto, divenne primo direttore della Filarmonica di Bacau di cui, nel 1970, fu nominato anche sovrintendente. In qualità di direttore d’orchestra, ha collaborato con tutte le Orchestre Sinfoniche rumene ed ha compiuto numerose tournées in Bulgaria, nella Repubblica Democratica Tedesca, in Polonia, in Jugoslavia e per due volte negli Stati Uniti. In segno di gratitudine Ovidiu Balan è stato insignito nel 1975 del Premio della critica musicale rumena per la mirabile interpretazione data alla nona Sinfonia di Beethoven e ad alcune opere musicali rumene. Inoltre, nel 1982 gli è stato riconosciuto, per meriti artistici, il «Cultural Merit Order».
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Sonia DORIGO (soprano leggero)
Sonia Dorigo ha iniziato gli studi musicali dedicandosi per otto anni allo studio del violino, si è poi diplomata in canto al Conservatorio di Castelfranco Veneto con il massimo dei voti, dopo aver studiato con Mario Del Monaco, Alfredo Mariotti ed Enza Ferrari. Ha partecipato a varie tournées in Italia, Slovenia, Austria, Canada e Pakistan. Ha debuttato nella “Serva Padrona” di G. B. Pergolesi e nello “Stabat Mater” dello stesso autore. Nel 1989 ha vinto il Concorso “M. Battistini”. Ha debuttato in seguito nel “Don Pasquale” di G. Donizetti al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, nella “Fairy Queen” di Purcell alla Stadt-theather di Klagenfurt e nello stesso teatro nel ruolo di Garsenda nella “Francesca da Rimini” di Zandonai. Ha cantato inoltre nella “Principessa della Czardaz” di E. Kalman in molti teatri italiani quali Ponchielli (Cremona), Petruzzelli (Bari), ecc. con la compagnia di S. Massimini. Con la stessa è stata Anna Glavari nella “Vedova Allegra” di F. Lehar. Ha sostenuto il ruolo di Elena nella “Danza delle libellule” al Teatro Verdi di Sassari. Sempre a Sassari è stata protagonista nella “Serva padrona” di Pergolesi e in “Addio giovinezza” di G. Pietri. Sonia Dorigo ha al suo attivo diverse incisioni discografiche di musica contemporanea e due operette per la Ricordi: la “Principessa della Czardas” di E. Kalman e la “Vedova Allegra” di F. Lehar. Ha partecipato inoltre ad una serie di trasmissioni televisive sull’operetta videoregistrate per la “Ricordi” cantando con D. Mazzucato, M. R. Cosotti e S. Massimini.
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Eugenio LEGGIADRI-GALLANI (Bass – baritono)
Ha studiato canto con il soprano Cecilia Fusco ed ha seguito corsi di canto ed interpretazione con diversi insegnanti (Katia Ricciarelli, Raina Kabainvanska, Luciana Serra, Elena Baggione).
Nel 1993 ha tenuto diversi concerti alla Televisione di Stato di Hulan-Bator (Mongolia) in occasione della settimana di musica italiana.
Nel 1995 ha debuttato nel ruolo di Colline (Bohème) a Tarragona (Spagna) ed ha partecipato al 3° Festival d’Art Lirique di Never (Francia).
Ha interpretato il ruolo di Sigismondo nell’operetta “Al Cavallino Bianco” presso i Teatri di Adria, Bassano del Grappa e Rovigo.
Ha cantato in “Madama Butterfly” al Teatro di Trapani ed ha registrato per la Rai il “Te Deum” di M. Charpentier.
Si è esibito con l’orchestra del Teatro Verdi di Trieste in alcune Messe di F. Schubert ed è stato invitato in Germania (Stoccarda) per eseguire la “Petite Messe Sollennelle” di G. Rossini.
Ha sostenuto il ruolo di protagonista ne “Le Nozze di Figaro” e di Dottor Dulcamara (“Elisir d’Amore”) nel circuito dei Teatri del Triveneto.
Ha cantato in “Cenerentola” nel ruolo di Alidoro nel Teatro di Tolone (Francia).
Ha sostenuto il ruolo di Blansac nell’Opera “La scala di seta” di G. Rossini nei Teatri di Manchester (Gran Bretagna), Hannover (Germania) e Sierre(Svizzera).
Ha interpretato il ruolo di protagonista ne “Il Maestro di Cappella ” al Festival di Tibor Varga a Sion (Svizzera).
Nel mese di marzo 2002 ha cantato nella parte di Don José Sandova nell’Opera “Una partita” di Zandonai Riccardo presso il Teatro Politeama di Lecce.
Nel mese di aprile 2002 ha interpretato il ruolo di protagonista ne “Le Nozze di Figaro” presso il Teatro di Tirana (Albania).
Svolge un’intensa attività concertistica sacro-oratoriale (Requiem di Mozart, Messe di Mozart e Schubert, Cantate di Bach, ecc.) e liederistica.
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agg.: 27 dicembre 2002
recensione
Luglio 25th, 2006