Novità libraria

Gianni Drascek e Lorenzo Drascek Mercoledì 18 Marzo 2015 alle ore 18.00, nella “Sala Della Torre” della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia in Via G. Carducci, n. 2 si terrà la presentazione del libro di Gianni Drascek e Lorenzo Drascek: “L’edificio scolastico di Via Ponte Isonzo dedicato al volontario irredento Guido Brass (1896-1915) – da giardino fröbeliano (1888) a sede dell’Associazione Culturale e della Biblioteca ‘Rodolfo Lipizer’”,edito dall’Associazione Culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” Onlus di Gorizia con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale per le Biblioteche gli Istituti culturali e il Diritto d’autore, per i caratteri delle Edizioni della Laguna di Mariano del Friuli. La presentazione sarà curata dal prof. Ferruccio Tassin; interverranno il prof. Lorenzo Qualli e il dott. Mario Brancati. È gradita la presenza della S. V.. L’edificio scolastico sito in Via Ponte Isonzo n. 33 – oggi via don Giovanni Bosco n. 91 – dal 2009 fa parte del patrimonio culturale della città e fu costruito dall’amministrazione comunale austro-ungarica con funzione di asilo infantile, inserito in una strada cittadina di pregio urbanistico. Un “frammento” dello sviluppo edilizio della città assume una valenza emblematica “non per essere un capolavoro dell’architettura” ma in quanto, attraverso il progetto di un giardino infantile fröbeliano modello, specchio della gestione politica comunale del partito liberalnazionale e della sua visione dell’educazione del popolo. In questo contesto viene delineata una biografia del volontario irredento Guido Brass – al quale nel 1927 venne dedicato l’edificio – in parte documentata e in parte “possibile” attraverso uno spettro di avvenimenti che con grande probabilità determinarono la sua formazione personale anche “politica”. La sua esperienza di “irredento”, conseguente la sua diserzione dall’esercito austro-ungarico e l’arruolamento volontario in quello italiano, la sua partecipazione nel 1915 alla seconda battaglia dell’Isonzo come soldato semplice e alla quarta battaglia come aspirante sottoufficiale, segnarono la sua breve vita di diciannovenne, terminata il 21 novembre 1915. Le vicende della Grande guerra vengono delineate nel contesto del primo anno del coinvolgimento italiano, il 1915. Al di là della storia personale di Brass si intrecciano vicende specificamente educative, incentrate sulla metodologia fröbeliana in via d’esperimento. L’istituzione dei “giardini” era la risposta a un problema emerso nei paesi toccati dalla rivoluzione industriale, quello della custodia dei “fanciulli”, che si presentò anche a Gorizia, città in parte impegnata nell’industrializzazione soprattutto dalla metà dell’Ottocento. Il progetto di un edificio modello, che rispettasse i principi fröbeliani, venne per lunghi anni disatteso causa i motivi economici inerenti i bilanci del Comune e finalmente attuata solo nel 1888. L’edificio ha visto passare nei suoi spazi, diverse volte rimaneggiati, varie generazioni di bambini per più di un secolo. Tuttora le sue aule sono luogo di studio di bambini, giovani e adulti, coinvolti nell’apprendimento musicale: un luogo di formazione, dunque, che prosegue nel tempo.
Marzo 13th, 2015