Puntualizzazioni
Articolo pubblicato dal quotidiano Il
Piccolo, Venerdì 5 Ottobre 2012, pagina 38, Segnalazioni, con le omissioni,
rispetto all’originale, in rosso:
Questo mio
scritto non vuol essere una risposta all’articolo apparso sulla pagina di
Gorizia de “Il Piccolo”
del 28 Settembre 2012,
ma solo una
puntualizzazione, su alcuni argomenti che mi stanno particolarmente a cuore.
Punto
primo: Senza tema di smentite, posso dire che il Concorso Internazionale
di Violino
“
Premio Rodolfo Lipizer
”
ha una validità
culturale
assoluta, a detta pure dei
componenti delle prestigiose giurie, musicisti e docenti internazionalmente
noti. Inoltre basterebbe seguire
,
con un po’ di
attenzione
,
la carriera che i “nostri” bravissimi
violinisti-vincitori stanno facendo per rendersi conto del valore effettivo
dell’evento goriziano. Tanto per citare alcuni esempi: oltre alle brillanti
carriere concertistiche sono docenti nelle più quotate scuole mondiali: la violinista Hae Sun
Kang (1° premio
1982) insegna al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, il violinista Stefan Milenkovich (1° Premio 1993) alla Juillard
School di New York, il violinista Kun
Hu (1° Premio
1988) alla Royal Academy di Londra, la violinista Tanja
Beker-Bender alla Hoschschule für Musik und Theater di
Amburgo, la
violinista Takumi Kubota alla Toho Gakuen School of Music di
Tokio, nonché violino a spalla delle più prestigiose orchestra sinfoniche tra cui Sayako Kusaka (1° Premio 2002) a Belino, Iana
Deschkova (1° Premio
1997) ad Alborg – Danimarca, Emmanuele
Baldini – unico laureato regionale – a San
Paolo del Basile, Liviu Daniel
Prunar
u
(1° premio
1991) ad Amstedam
,
ecc.
.
Se le Autorità intervenute
alla presentazione del libro del giornalista Roberto Covaz
avessero ascoltato, almeno una volta, le
varie prove della competizione
,
si sarebbero convinte dell’alto livello
della manifestazione e non sarebbe stata necessaria una polemica o vari
“suggerimenti sul da farsi”
(per
chiarezza: la foto pubblicata non si riferisce a un concerto pubblico, ma all’inaugurazione,
in cui erano
presenti tutti i 49 concorrenti con alcuni genitori ….. “caso strano”,
riprodotti solo 6 …. ).
Punto
secondo: I contributi che l’Associazione percepisce dagli Enti sono
assolutamente insufficienti, in quanto la “Lipizer” non organizza solo il Concorso (Premi per i
vincitori, ospitalità gratuita per i concorrenti e per la Giuria, viaggi aerei,
cachet per l’Orchestra sinfonica ecc.), ma anche – sempre con gli stessi
contributi – l’annuale Stagione concertistica, la Scuola di Musica, il
lavoro di catalogazione della Biblioteca, la stampa dei brani scritti da
compositori italiani espressamente per il Concorso
e di opere inedite del Maestro Lipizer, pagine che formano un
patrimonio contemporaneo di inestimabile valore artistico, riconosciuto dal
MiBAC.
Ancora due piccole
precisazioni: A) il lavoro organizzativo e degli organi statutari è sempre
stato fatto “del tutto” gratuitamente, perciò
riusciamo
a
“sopravvivere” e non solo, riusciamo pure ad assumere a progetto vari giovani, insegnanti,
bibliotecari, ecc.; B) un mio pensiero personale: “la qualità vale molto più
della quantità” (sic!).
Elena Lipizer
P.S. Allego la foto relativa
all’inaugurazione (da cui è stata estrapolata la foto pubblicata) che, “per
onor del vero” andrebbe pubblicata interamente.
Ottobre 6th, 2012