Inaugurazione Stagione concertistica
S’inaugura “alla grande” la Stagione concertistica indetta dall’Associazione “R. Lipizer”.
Il
23 ottobre (ore 20.45), all’Auditorium di Gorizia s’inaugura la
Stagione concertistica organizzata dall’Associazione Culturale “R.
Lipizer” con un importante concerto sinfonico monografico, omaggio al
compositore Felix Mendelssohn nel 200° della nascita.
Nel
cartellone generale seguiranno altri nove piacevolissimi appuntamenti di
svariati generi musicali, resi possibili grazie al contributo del
Ministero
per i
Beni e le Attività Culturali, della Regione, del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
In apertura
della serata inaugurale verrà eseguita una selezione di brani da Sogno
di una notte di mezza estate op. 61: Ouverture – Scherzo – Marcia
nuziale – Allegro appassionato, una partitura trasparente e suggestiva
che riflette il mondo fantastico delle fate e degli elfi, che verrà
eseguita dalla Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau, diretta dal M° Ovidiu
BALAN.
A seguire
il Concerto per pianoforte e orchestra – un’assoluta primizia per
Gorizia – nell’interpretazione del famoso pianista Simone PEDRONI, già
“Golden Medalist” nel prestigioso Concorso Internazionale pianistico
“Van Cliburn” di Fort Worth (Texas-USA).
Il pianista
Pedroni, nato a Novara, si è diplomato con il massimo dei voti, la lode
e la menzione speciale al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, sotto la
guida del M° Piero Rattalino, perfezionandosi con il M° Lazar Berman
all’Accademia “Incontri con il Maestro” di Imola. È stato solista con
importanti Orchestre tra cui la Royal Philharmonic Orchestra, diretta da
Sir Yehudi Menuhin, I Virtuosi di Mosca diretti da Spivakov,
l’Orchestra del Maggio Fiorentino diretta da Zubin Mehta, la Dallas
Symphony Orchestra e molte altre ancora.
Tra i
recitals si ricordano quelli eseguiti al Teatro alla Scala di Milano,
alla Carnegie Hall di New York, al Quirinale di Roma, alla Salle Gaveau
di Parigi ecc. Ha inciso per la Philips-Classics molti CD con opere di
vari autori, tra cui Mussorski, Rachmaninoff, la Variazioni Goldberg di
Bach ecc. Un pianista, senza dubbio, di altissimo livello.
A
conclusione la Sinfonia n. 4 in La magg. op. 90, detta “Italiana”, in
quanto scritta da Mendelssohn durante il suo soggiorno nel nostro Paese.
È una composizione brillante, gaia e ricca di incisi melodici dal
carattere meridionale.
Senz’altro un concerto piacevole, oltre che culturalmente importante.
Ottobre 20th, 2009