Guido Baggiani (1932-2018)

    Nato a Napoli, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma sotto la guida di Boris Porena e, successivamente ha frequentato i corsi, fondamentali per lo sviluppo della sua musica, tenuti da Karlheinz Stockhausen alla Rheinische Musikschule di Colonia. Nel 1966 ha organizzato a Roma Nuova consonanza , gruppo per la diffusione della musica contemporanea. Ha esordito come compositore nel 1967, con Mimesi , diretto da Gilbert Amy per Nuova Consonanza. Dal 1970 è stato titolare della cattedra di Composizione nei Conservatori di Pesaro, Perugia e Roma. Nel 1977 ha fondato con Walter Branchi, Musica Verticale , per lo studio e la diffusione della musica contemporanea, con particolare riguardo alle tecniche elettroacustiche. Nel 1974 ha partecipato al Festival di Royan con l’opera per orchestra da camera e dispositivo elettroacustico Memoria . In seguito è stato invitato negli Stati Uniti come rappresentante italiano al festival per la celebrazione di Charles Ives. Ha ricevuto dal governo francese la commissione di due opere: Contr/Azione (1977) per due orchestre eseguita in prima assoluta dall’Orchestre Philarmonique de Lorraine, Double (1978) per orchestra da camera, data in prima esecuzione al Collectif 2e2M di Parigi nel 1979. Negli anni Ottanta si è dedicato all’esplorazione delle tecniche elettroacustiche e di quelle strumentali, sperimentando la possibilità di una conciliazione. Nel 1986 ha ricevuto una commissione del L.I.M. di Madrid per la composizione di un quartetto, Danza . Nel 1989, su commissione del G.M.E.B. di Bourges, ha composto l’opera elettroacustico-digitale A più voci nell’ombra , data in prima esecuzione in quella città nel 1990. Nello stesso anno l’Orchestra Sinfonica di Roma della RAI ha eseguito, sotto la direzione di Antonio Ballista, Gongora per soprano, pianoforte e orchestra.Tra le sue opere più recenti: Perso per perso madrigale drammatico su testo di Valerio Magrelli, messo in scena al Teatro Comunale di Firenze per la regia di Giorgio Pressburger. Ha insegnato composizione al Conservatorio Morlacchi di Perugia. Tra le composizioni: 1967 Mimesi per archi e ottoni; 1968 Metafora per 11 archi; 1970 UBU-ng per soprano, pianoforte, vibrafono, chitarra elettrica e sei gong cinesi; 1971 Gemelli per pianoforte e nastro magnetico; 1972 Memoria per orchestra da camera e due e nastri magnetici; 1973 Presunto Accordo per due gruppi strumentali e live electronics; 1974 Memoria per orchestra da camera e dispositivo elettroacustico; 1975 Contr/Azione per due orchestre; 1978 Double per orchestra da camera; 1981 Studi per due pianoforti; 1982 II crudo e il cotto per quattro voci femminili, due flauti, due clarinetti e live electronics; 1984-85 Anabasi per 4 voci, woodwind, vibrafono e live electronics su testi di A. Rostagno; 1985 Profili; 1986 Profili per otto strumenti a fiato, Danza per quartetto; 1987 Specchi per due pianoforti; 1989 A più voci nell’ombra opera elettroacustico-digitale; 1990 Gongora per soprano, pianoforte e orchestra; 1991 Figure di sabbia per chitarra 1993 E con il suono… per orchestra su testo di Kavafis 1996 Perso per perso per 6 voci e dispositivo eletttronico su testo di V. Magrelli 2004 Ancòra per quartetto d’archi; 2005 Bagatella per pianoforte; 2011 Sfere alterne per violino e pianoforte Ed. SCONFINARTE, Rovato (BS) – brano d’obbligo al 30° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” 2011 Biblioteca Musicale e Musicologica “Rodolfo Lipizer” – Gorizia – Italia Scheda a cura di Gianni Drascek
Ottobre 8th, 2009