Quartetto della Fine del Tempo

quartetto Un importante avvenimento culturale nel terzo “Concerto della Sera” ovvero il “Quartetto della Fine del Tempo” di Messiaen con il Quartetto berlinese “Vladimir Stoupel e amici”. ECCEZIONALMENTE di MERCOLEDI’ – 19 Novembre ’08 (ore 20,45) si terrà il terzo “Concerto della Sera”– organizzato dall’Associazione Culturale “Lipizer”, sempre all’Auditorium di Gorizia. Il programma proposto sarà un omaggio ai musicisti N.A. Rimsky-Korsakov e O. Messiaen, rispettivamente nel centesimo della morte e nel centesimo della nascita. L’ensemble berlinese protagonista della serata – “Vladimir STOUPEL e amici” – , nella doppia versione di trio e quartetto, è uno dei rari gruppi che affronta l’impegnativo programma, nello specifico di Rimsky-Korsakov “Trio in Do minore”, ma soprattutto di O. Messiaen “Quatuor pour la fin du temps” (Quartetto per la fine del Tempo) un’opera, quest’ultima. scritta durante la prigionia dell’autore in un lager tedesco a Gorlitz, sul confine polacco e considerata uno dei più alti esempi di musica cameristica del ventesimo secolo. La presentazione sarà curata dall’insegnante Antonella Miotto. La formazione berlinese è così composta: TRIO – Judith INGOLFSSON-violino, Ludwig FRIEDEMANN-violoncello, Vladimir STOUPEL-pianoforte che, con l’aggiunta del clarinettista Patrik MESSINA, diventa QUARTETTO. Il pianista Vladimir Stoupel – ovvero il “capogruppo” – è un solista ”con una straordinaria ricchezza emotiva e versatilità” (Washington Post). Sta svolgendo un’intensa attività concertistica mondiale sia eseguendo recitals solistici sia con accompagnamento d’orchestra. Ha inciso vari CD, tra cui quello con l’opera integrale di Scriabin. La violinista Judith Ingolfsson iniziò, giovanissima, la sua preparazione musicale. A 8 anni debuttò con l’Orchestra di Berlino e da allora eseguì concerti nelle maggiori sale, tanto per citarne alcune: il “Kimmel Center” di Filadelfia, l’Opera City di Tokio, il “Mann Auditorium” di Tel Aviv. Carnegie Hall di New York e il “Kennedy Center” di Washington. Nel 1994 ottenne la medaglia d’oro al prestigioso Concorso Internazionale di Indianapolis. Suona su un violino Guadagnini del 1750. Il violoncellista Ludwig Friedemann, nato a Lipsia in una famiglia di musicisti, studiò nei Conservatori di Lipsia e Dresda con Ernst, Hammer e Weber, diplomandosi con lode nel 1988. Nello stesso anno vinse il Concorso Internazionale “J.S. Bach” e fu nominato violoncello solista dell’Orchestra Sinfonica di Berlino con la quale effettuò molti concerti in Europa e negli Stati Uniti. Nel 1994 fondò un complesso di musica da camera “Strehlener Kammermusik”. Suona su un violoncello J.B. Vuillaume del 1840. Il clarinettista Patrik Messina, nato a Nizza da genitori spagnoli, iniziò lo studio dello strumento con il padre e poi con Guy Deplus. A 18 anni – al Conservatorio di Parigi – vinse il Primo Premio sia per la musica da camera sia per il clarinetto. E’ stato primo clarinetto dell’Orchestra Nazionale di Francia e di altre orchestre, sotto la direzione di prestigiosi direttori, tra cui Yehudi Menuhin, Riccardo Muti, Anton Nanut ecc. Dal 1996 al 2002 suonò regolarmente con la Metropolitan Opera Orchestra di New York.(E. L.)
Novembre 17th, 2008