Andrea Mannucci (1960)

Nato a Pontremoli (Massa e Carrara), ha studiato pianoforte, composizione e direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Parma con Camillo Togni, Piero Guarino e Antonello Allemandi e si è perfezionato con Franco Donatoni e Salvatore Sciarrino. Decisiva alla sua impronta musicale è stata la conoscenza con Aldo Clementi che lo ha presentato al Festival Pontino 86 con il Sestetto per archi. Le sue composizioni sono state eseguite e radiotrasmesse in Italia e all’estero e hanno partecipato alle più importanti rassegne e festival. Ha ricevuto commissioni da Divertimento Ensemble, Festival Pontino, Nuova Consonanza Roma, Milano Musica nel nostro tempo, Milano Percussion Ensemble, Quartetto Arditti, Quartetto Egon, Orchestra d’archi Risonanza, Gruppo Strumentale “Musica d’Oggi”, Solisti veneti, Gli Ottoni di Verona, Società Umanitaria Milano, Orchestra di Padova e Bergamo, Orchestra Cantelli, Orchestra del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, Orchestra della Fondazione Arena di Verona, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Ascho Choir, Atelier de Création lyrique “Appel d’Airs”, New Ensemble di Amsterdam. Attualmente insegna Composizione presso il Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona, dove nel 2004 ha istituito la cattedra del biennio di composizione “musica per film” e tecnologico “composizione multimediale”. Dal 2012 è Direttore Artistico della Stagione Concertistica “Città di Desenzano”, nel 2008 ha fondato  e diretto il NED Ensemble, gruppo strumentale e vocale per la diffusione della Nuova Musica con il quale ha diretto, in prima esecuzione assoluta, oltre 50 brani molti dei quali dedicati a lui e al suo ensemble da affermati compositori italiani e stranieri tra cui Ennio Morricone, Giacomo Manzoni, Aldo Clementi, Francesco Valdambrini, Mauro Montalbetti, Carlo Galante, Alessandro Solbiati, Riccardo Panfili, Allen Molineux, Mats O Hansson, Andrian Pertout ecc. E’ stato invitato in qualità di direttore ospite da istituzioni italiane ed estere e ha diretto importanti solisti come Anna Serova, Francesca Dego, Maurizio Sciarretta, Jitka Hosprovà, Peter Szanto, Nair, Anna Loro e altri. Le sue musiche comprendono oltre cento titoli tra musica da camera, corale, sinfonica e opere liriche.

Tra le opere: 1986, Sestetto, per archi; 1988, Adagio Sostenuto per 6 strumenti, pianoforte vibrafono, violino, violoncello; 1889, Dedica per quartetto d’archi e chitarra, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi…per soprano e complesso da camera,  arpa, chitarra, violino, viola, violoncello, su testi di Cesare Pavese; 1990, L’uomo monotono universo per coro a cappella da “La pietà” di G. Ungaretti, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, su testi di Cesare Pavese. Versione per soprano e orchestra; 1991, Tre Canti di Blok, per soprano e nove esecutori,  flauto 3 clarinetto arpa chitarra pianoforte percussioni violoncello, su testi di Aleksandr Blok; 1994, Cinque Pezzi per quartetto d’archi; Chiudo gli occhi e vedo la pace, su poesie di bambini di Sarajevo per voce, voce recitante, coro di voci bianche e 16 esecutori; 1995, Due arie da”Naja”, per baritono e orchestra dall’omonimo dramma di A. Longoni; 1998, Mi patria es dulce por fuera, per soprano e orchestra su testi di Nicolas Guillen, Notturno, Farsa musicale in un atto su testo di Balilla Pratella; 1999, Due Lieder per tenore e pianoforte su testi di Goethe, Naja, Opera in due atti, Su testo di Angelo Longoni per tre tenori, baritono, basso; 2001, Il principe felice, Fiaba musicale tratta dalla novella di Oscar Wilde, per 2 attori, tenore,  baritono, coro e orchestra; 2005, Il cuoco fellone, Opera buffa in due atti; 2011, Moro, tragedia in un atto su testo di M. Ongaro; 2016, Ai piedi dell’Eden, per orchestra d’archi.

Biblioteca Musicale e Musicologica “Rodolfo Lipizer” Gorizia – Italia, Scheda a cura di Gianni Drascek

Aprile 13th, 2023