PROCACCINI Teresa – Mutazioni per violino e pianoforte op. 160

11,00 

T. PROCACCINI – Mutazioni for violin and piano op. 160

Mutazioni for violin and piano op. 160 (2001). T. PROCACCINI (1934)

Costruita su una cellula formata da intervalli di 2^e 4^ e dai loro rivolti (7^e 5^), questa breve composizione (pezzo d'obbligo al XX° Concorso Internazionale di Violino "Premio R.Lipizer" 2001), si apre con un largo a cui l'uso costante delle corde vuote conferisce un'atmosfera solare e di serena meditazione. Attraverso l'elaborazione della cellula iniziale, che vede l'alternarsi dei due strumenti impegnati a rimandarsi elementi tematici per moto contrario e sovrapposizioni dei vari disegni, si evidenziano delicati, suggestivi arabesques, che si diradano man mano che si procede verso l'andante energico. Quì, variamente elaborati sotto l'aspetto tecnico, ritroviamo tutti gli elementi presenti nel largo, ma l'intensificazione ritmica, l'elaborazione serrata  degli intervalli originali, l'iterazione di frammenti tematici nel registro acuto, accrescono la tensione emotiva accentuata da un accelerato che chiude la 2^ parte. Da questo punto e sino alla fine del brano, si diradano brevi frammenti - quasi eco degli elementi precedenti - e un suggestivo assolo del violino - largo - chiude, così com'era iniziata, questa composizione costruita secondo un ideale arco creativo - largo, andante energico, largo - in una continua evoluzione e trasformazione della cellula iniziale. Da quì il titolo:  MUTAZIONI .                    

Teresa Procaccini