BIGNAMI Carlo, 12 Capricci per violino solo
20,00 €
Trascrizione ed edizione a cura di Pietro Zappalà
I Capricci di Bignami si inseriscono nel solco dell’opera omonima di Nicolò Paganini, quasi ad adombrare l’esistenza di una scuola violinistica italiana di primo Ottocento, una scuola peraltro virtuale, che non si manifestò per discepolanza diretta dal musicista genovese ad altri musicisti, ma che si concretò comunque nella comparsa di un certo numero di esecutori di grande talento e, in parallelo, in un certo numero di pubblicazioni – o a volte in composizioni rimaste inedite – che sembrano voler fare tesoro dell’insegnamento trascendentale di Paganini e di volerlo in qualche modo replicare. I dodici capricci di Bignami si configurano come studi che affrontano di volta in volta uno o più aspetti della tecnica superiore del violino, sia della mano sinistra, sia dell’arco. Per la mano sinistra si riscontrano così esercizi per i bicordi e le estensioni delle dita, gli arpeggi estesi a tre e anche a quattro ottave, la disposizione accordale delle dita, le melodie distese su un’unica corda, le progressioni di ottave, l’alternanza e a volte anche la simultaneità di suoni pizzicati e con l’arco, e persino un sobrio ricorso ai suoni armonici naturali. Per quanto riguarda l’arco frequenti sono gli esercizi per l’uso di differenti tipi di staccato e di picchettato, il salto brusco fra corde distanti, il bariolage, l’alternanza repentina di legato e staccato, così come le lunghe arcate con miriadi di note da distribuire equilibratamente, frequenti esercizi di contrarco, una scrittura per accordi spezzati e anche una sparuta presenza di accordi di tre e quattro suoni simultanei. Prevale in tutta la raccolta l’attenzione per l’aspetto tecnico, il desiderio di affrontare e dominare una vasta gamma di difficoltà esecutive. Sarà poi nelle pubblicazioni successive che Bignami, accanto a questa sapienza tecnica, darà maggiore attenzione anche ad una più ampia cantabilità.
in collaborazione con
Associazione Culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” ONLUS di Gorizia
con il contributo del
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO
Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’autore
ISBN 978-88-8347-735-5
© 2014 sillabe
Livorno
I Capricci di Bignami si inseriscono nel solco dell’opera omonima di Nicolò Paganini, quasi ad adombrare l’esistenza di una scuola violinistica italiana di primo Ottocento, una scuola peraltro virtuale, che non si manifestò per discepolanza diretta dal musicista genovese ad altri musicisti, ma che si concretò comunque nella comparsa di un certo numero di esecutori di grande talento e, in parallelo, in un certo numero di pubblicazioni – o a volte in composizioni rimaste inedite – che sembrano voler fare tesoro dell’insegnamento trascendentale di Paganini e di volerlo in qualche modo replicare. I dodici capricci di Bignami si configurano come studi che affrontano di volta in volta uno o più aspetti della tecnica superiore del violino, sia della mano sinistra, sia dell’arco. Per la mano sinistra si riscontrano così esercizi per i bicordi e le estensioni delle dita, gli arpeggi estesi a tre e anche a quattro ottave, la disposizione accordale delle dita, le melodie distese su un’unica corda, le progressioni di ottave, l’alternanza e a volte anche la simultaneità di suoni pizzicati e con l’arco, e persino un sobrio ricorso ai suoni armonici naturali. Per quanto riguarda l’arco frequenti sono gli esercizi per l’uso di differenti tipi di staccato e di picchettato, il salto brusco fra corde distanti, il bariolage, l’alternanza repentina di legato e staccato, così come le lunghe arcate con miriadi di note da distribuire equilibratamente, frequenti esercizi di contrarco, una scrittura per accordi spezzati e anche una sparuta presenza di accordi di tre e quattro suoni simultanei. Prevale in tutta la raccolta l’attenzione per l’aspetto tecnico, il desiderio di affrontare e dominare una vasta gamma di difficoltà esecutive. Sarà poi nelle pubblicazioni successive che Bignami, accanto a questa sapienza tecnica, darà maggiore attenzione anche ad una più ampia cantabilità.
Pietro Zappalà
in collaborazione con
Associazione Culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” ONLUS di Gorizia
con il contributo del
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO
Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’autore
ISBN 978-88-8347-735-5
© 2014 sillabe
Livorno