ALBINI Giovanni, Beethoveniana op. 80 per violino e pianoforte

12,00 

“Beethoveniana”, op. 80, per violino e pianoforte, è stata concepita come
pezzo d’obbligo per il 43° Concorso Internazionale di Violino “Premio
Rodolfo Lipizer”. Questo lavoro trae ispirazione dal secondo movimento
della Sonata per violino e pianoforte n. 5 in fa maggiore, op. 24, di Ludwig
van Beethoven, nota anche come “Primavera”. …
Il mio intento nella composizione dell’Op.80 è stato quello di trasfigurare il
materiale originario beethoveniano attraverso strategie compositive che
attingono alla matematica combinatoria, esplorando le potenzialità
espressive, tecniche e strutturali insite nella manipolazione rigorosa degli
elementi tematici ed armonici dell’originale. L’adozione di tecniche
d’ispirazione matematica mi ha permesso di scomporre e ricombinare il
materiale musicale, creando un tessuto sonoro del tutto originale in cui l’eco
di Beethoven si riverbera in nuove configurazioni e inediti contesti. In tal
modo, il linguaggio beethoveniano viene dapprima decostruito per poi
essere riorganizzato secondo criteri di simmetria e permutazione, che credo
conferiscano alla composizione un carattere che suggerisce un’intenzione di
esplorazione e ricerca. Pur mantenendo un saldo legame con la tradizione,
pongo la mia “Beethoveniana” in un dialogo tra passato e presente, un
omaggio che, pur radicato nell’opera di Beethoven, si proietta verso
l’innovazione linguistica e formale, creando un ponte tra l’estetica del
compositore tedesco e le istanze del — mio — pensiero contemporaneo.
“Beethoveniana” potrà forse offrire così ai concorrenti del concorso (nonché
ai pianisti che li accompagneranno) un’occasione di riflessione interpretativa
sulla natura mutevole del materiale musicale. Grazie.

(Presentazione dell’Autore)

sillabe, Livorno  2024

9788833404646